MILANO – “Di Maio accusa gli altri di volere le poltrone, ma il poltronista casomai è lui”. Così Luigi Zanda, tesoriere dem, in un’intervista al quotidiano ‘la Repubblica’. Quando scadrà la pazienza del Pd? “I 5Stelle e il Pd sono molto diversi, direi che sono alternativi. Se oggi è diventato possibile immaginare un governo insieme, è solo perché bisogna difendere l’Italia dall’attacco alla democrazia parlamentare tentato da Salvini e poi perché la nostra condizione economica e sociale è così grave da rendere molto pericoloso rimanere senza governo. Ma fare un governo con i 5Stelle – sottolinea – è una impresa difficile e rischiosa.
L’ultima uscita di Di Maio rende la scalata per il nuovo esecutivo proibitiva. E si sa che, di proibitivo in proibitivo, le cose possono diventare impossibili. Vogliamo ricominciare con la chiusura dei porti? Con le visite ai gilet gialli? Con la pseudo legittima difesa? Con gli insulti all’Europa e ai magistrati? Con la chiusura di Radio radicale?”.
(LaPresse)