VITTORIA – Rosario Greco. È questo il nome del pirata della strada che alla guida di una jeep Renegade ha travolto due cuginetti di Vittoria di 11 anni per poi scappare via. Uno dei due bambini, Alessio D’Antonio, è morto mentre l’altro è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Messina.
È accaduto a Vittoria
Una scena agghiacciante. I due bambini erano seduti sul marciapiede davanti casa, quando l’automobile, sopraggiungendo a folle velocità, li ha travolti tranciando a entrambi gli arti inferiori. Dal nosocomio messinese non sono arrivate buone notizie: “Il bambino – ha spiegato la direttrice dell’unità operativa di terapia intensiva neonatale del Policlinico Eloisa Gatto – è stato operato ma purtroppo non abbiamo potuto salvargli le gambe che sono state tranciate durante l’incidente. Le sue condizioni sono stabili ma gravi, è ancora in pericolo di vita”.
Il 37enne responsabile è stato arrestato stanotte grazie anche alla testimonianza delle persone che si trovavano con lui in macchina. Hanno raccontato di essere scappati perché temevano di essere linciati dalla folla. Sono stati denunciati per omissione di soccorso mentre Greco è accusato di omicidio stradale aggravato. Un mix di droga e alcol che lo ha portato a perdere il controllo dell’auto dopo un sorpasso azzardato in prossimità di un incrocio di via IV Aprile. Il tutto è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza.
L’arresto
Quando i poliziotti lo hanno arrestato hanno trovato nell’auto un manganello telescopico e una mazza da baseball. Già nel 2015 il 37enne era stato arrestato insieme ad altre due persone dopo il ritrovamento da parte della polizia di un piccolo arsenale. In quella circostanza le forze dell’ordine trovarono un fucile a pompa americano con puntatore laser, altre parti di armi e munizioni. Lo scorso anno, invece, l’uomo era già stato arrestato perché trovato alla guida della propria auto mentre era sorvegliato speciale con la patente revocata.