CUNEO (LaPresse) – Cuneo, minaccia di uccidere la ex convivente: arrestato dai carabinieri. Due giorni fa, a Monforte d’Alba (Cuneo), i carabinieri di Bra hanno arrestato un uomo residente nel Roero, pregiudicato. Accusato di atti persecutori nei confronti dell’ex convivente. 36enne italiano, si era recato a casa della ex, che da tempo perseguitava, dichiarando agli stessi militari che avrebbe “fatto una strage”.
Secondo quanto ricostruito, non si era rassegnato alla fine della relazione sentimentale con la ex. Un’impiegata che vive da sola nel comune langarolo insieme alla figlia piccola. Da diversi mesi aveva iniziato a minacciarla di morte. Tanto che i carabinieri di Bra erano già ripetutamente intervenuti per fermarlo. Lo scorso anno era stato arrestato e il gip di Asti aveva emanato nei suoi confronti il divieto di avvicinamento.
Ma, nonostante questo, mercoledì l’uomo – dopo averla minacciata attraverso lo smartphone – aveva raggiunto la casa della donna a Monforte d’Alba, violando le prescrizioni del giudice, con l’intento dichiarato di farle del male. Poco prima di partire aveva addirittura chiamato il 112 dicendo che sarebbe andato a Monforte “a fare una strage”.
Ad attenderlo sotto l’abitazione della vittima c’erano due pattuglie dei militari, che nel frattempo si erano presi cura della donna e della sua bambina. Giunto nei pressi della casa l’uomo aveva ribadito ai carabinieri i propri propositi: voleva farle del male. È rinchiuso nelle camere di sicurezza della compagnia di Bra. Ora è a disposizione del pm del tribunale di Asti.