Dal Milan 35 milioni sul piatto per Piatek

Ore di fuoco. Braccio di ferro tra il Genoa e il dirigente dell'area tecnica rossonera

Kristof Piatek (Foto LaPresse - Tano Pecoraro)

MILANO – La trattativa sembrava che si fosse arenata. O meglio, quanto meno complicata. Una fuga dai giornalisti sul suv grigio per non farsi beccare, l’incontro top secret e molto altro. Leonardo ha vissuto ore intensissime con Gazidis al suo fianco per il mercato del Milan, la scelta di rimanere in città senza volare a Gedda pur di portare avanti l’asse Higuain-Piatek e gli incontri con il Genoa che si sono rivelati più complicati del previsto. Ma ora l’accordo di massima con i liguri per il loro bomber c’è.

Ore di fuoco,dunque, perché il Milan e il suo dirigente principale per l’area tecnica hanno dovuto portare avanti un braccio di ferro per Piatek, e non solo.

L’incontro

Nel pomeriggio di ieri con Preziosi, le parti hanno vissuto momenti di particolare tensione per parlare della formula del trasferimento. “Facciamo saltare tutto”, laminacciache fa parte del gioco in un dialogo tra due club ma che è rimbombata più di una volta all’inizio del meeting tra Leo, Gazidis, Zarbano e Perinetti del Genoa con l’agente di Piatek presente. Il Milan ha insistito per il prestito oneroso con riscatto già fissato, il Genoa ha preteso di chiudere a titolo definitivo e si viaggia verso quest’ultima ipotesi.

La proposta rossonera

Con Preziosi che è dovuto intervenire per equilibrare la situazione, Leonardo ha preparato la proposta da 35 milioni con l’idea di inserire anche Halilovic (e forse Bertolacci, più complicato) nel discorso. 

Milan – Napoli per Diawarra

Leo durante le ultime ore, ha tenuto vivi anche i contatti con l’entourage di Amadou Diawara: il centrocampista del Napoli piace molto anche a Rino Gattuso e può essere un’opzione, ma la prima proposta di prestito con diritto di riscatto è stata seccamente rifiutata da Aurelio De Laurentiis. Per Diawara niente sconti, il Milan ha fatto un tentativo e Leonardo non molla; ma la pista è complicata e resta in piedi l’ipotesi Sensi con il Sassuolo. Aspettando lunedì o martedì, i giorni giusti per salutare Higuain e prendere Piatek. Dopo una settimana di tensione da lasciarsi alle spalle.

Sembrava fatta 

Eppure dopo tre ore di vertice, Milan e Genoa sembrava avessero raggiunto un accordo sul trasferimento a titolo definitivo di Piatek. Il prezzo stabilito si aggirava intorno ai 40 milioni, ma restava da definire la contropartita come Bertolacci o Halilovic: in tal caso il costo sarebbe sceso a 35 milioni. Ad ogni modo il pagamento sarebbe stato diluito in tre anni, permettendo così al Milan di rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario.

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