Dazi, colloqui Usa-Cina: ottimismo alla vigilia di nuove misure

Negoziati che non scongiurano però l'avvio di nuove restrizioni doganali

Trump approva dazi su prodotti cinesi
Ludovic Marin/Foto LaPresse - Donald Trump

WASHINGTON (AWE/AFP) – I colloqui che dovrebbero vedere convolti oggi funzionari statunitensi con i negoziatori cinesi e messicani alimentano un cauto ottimismo rispetto al fatto che ulteriori scontri a tema commerciale possano essere evitati. Anche se si avvicina l’arrivo di un nuovo ciclo di dazi.

I colloqui tra Cina e Usa

Quelle con la Cina saranno le prime discussioni formali da giugno. Mentre dall’incontro tra Usa e Messico si attendono progressi in merito alla riscrittura del Nafta, l’accordo nordamericano per il libero scambio. Progressi che potrebbero aprire la strada a una ripresa del dialogo tra gli Stessi Stati Uniti e il Canada.

Sul fronte dazi è ancora guerra

Nonostante l’inizio dei negoziati, però, altri 16 miliardi di dollari di beni cinesi saranno sottoposti da giovedì a nuove dazi. Una cifra che va a completare il primo round da 50 miliardi di dollari in prodotti messo nel mirino nella disputa su quello che secondo i funzionari di Washington è un furto di tecnologia americana.

La Cina, dal canto suo, ha annunciato che reagirà colpendo un valore equivalente di merci statunitensi. Colpendo anche prodotti iconici come le motociclette Harley-Davidson, il bournon e il succo d’arancia. Questo mentre rimane in sospeso la possibilità che a essere colpiti siano altri 200 miliardi di dollari di beni cinesi. Oltre alla possibile imposizione di dazi del 25% sulle importazioni di automobili dall’Unione europea.

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