NAPOLI – Vincenzo De Luca, che dopo 3 anni e mezzo da governatore, ha ancora la sanità commissariata e incapace di assicurare i Lea, prova a dare lezioni al Nord sul punto e si becca una reazione durissima. Il presidente della Regione Campania per non aver portato fuori il comparto da lui guidato dalle sabbie mobili vuole “una statua” e interviene sul caso dei neonati morti a Brescia. “Tre bambini sono morti all’ospedale lombardo, non tre formiche, e nessuno dice niente. A Napoli basta un imbecille che fa una foto a una formica ed è la fine del mondo”, ha detto, indossando i panni della vittima dei media. Dimenticando che sono gli stessi pazienti a denunciare il dramma della sanità campana.
La replica della Lega
Immediata la durissima replica della Lega. Il Carroccio non ritiene meritevole di una statua in piazza l’operato del presidente di Palazzo Santa Lucia. “Sono sconcertanti e vergognose le parole del governatore campano De Luca. Strumentalizza le morti di quattro neonati a Brescia per coprire le croniche inefficienze nella sanità nella sua pessima giunta regionale, ultimo retaggio dei fallimenti della politica renziana di cui De Luca è espressione”.
Niente statua
Ma l’attacco non è certo finito qui: “Un amministratore pubblico che afferma ‘Sono morti 3 bambini all’ospedale di Brescia, non tre formiche, e non è successo niente – ha detto Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda – è indegno di governare una Regione e rappresenta il peggio della politica che ci stiamo lasciando alle spalle. La Campania non merita di essere amministrata da un uomo che fa battute sulla pelle di neonati morti, senza rispetto per il dolore delle famiglie, cercando di coprire la vergogna di un grande ospedale dove una paziente viene lasciata abbandonata ricoperta di formiche, paziente che peraltro è poi deceduta qualche giorno dopo. De Luca si vergogni e almeno chieda scusa”, ha concluso. Anche stavolta niente statua per il governatore campano.
