Decretone, Mattarella rassicura la Merkel

Il presidente della Repubblica ha rassicurato la cancelliera sul cosiddetto decretone che contiene il reddito di cittadinanza e quota 100

Foto Paolo Giandotti/Ufficio Stampa Quirinale/LaPresse in foto Sergio Mattarella

BERLINO – Rinvigorire la fiducia della Germania nei confronti dell’Italia e magari aprire un varco nell’asse franco-tedesco, in cui il nostro Paese abbia la credibilità che merita. E’ il cuore della missione di Sergio Mattarella a Berlino, dove l’intento è quello di rispolverare il focolaio europeista in vista delle elezioni di maggio. Tracciando un percorso che vada verso la riscoperta dei valori e dei principi dei padri fondatori. Scongiurare, quindi, quel “vuoto di potere” che potrebbe portare l’Unione alla paralisi. Una Unione che non è e non può essere rappresentata solo come “un comitato di affari”.

L’incontro tra il presidente Mattarella e la cancelliera tedesca

Nell’incontro con Angela Merkel, rigorosamente a porte chiuse, Mattarella traccia quasi un programma di politica estera italiana coadiuvato dal titolare della Farnesina, Enzo Moavero Milanesi. Il primo passo sono le rassicurazioni che l’inquilino del Colle offre alla cancelliera sul cosiddetto decretone che contiene il reddito di cittadinanza e quota 100. Le informazioni, richieste dal capo del governo tedesco con toni quasi preoccupati, sulle ultime scelte economiche varate dall’esecutivo gialloverde, non devono allarmare. Mattarella infatti conferma che le misure rientrano nella cornice della legge di bilancio, così come concordata nei saldi con Bruxelles.

La cancelliera è soddisfatta per l’esito favorevole della trattativa tra Italia e Ue sulla manovra

Il clima è cordiale e disteso, Merkel si dice soddisfatta di come la trattativa tra Italia e Ue sulla legge di bilancio si sia conclusa positivamente. E Mattarella ricambia esprimendo apprezzamento per il ruolo collaborativo che la Germania ha avuto in quella occasione. Ed è proprio nel lungo braccio di ferro tra Roma e Bruxelles che la cancelliera ha potuto apprezzare lo “stile pacato” del premier Giuseppe Conte. E, in merito al continuo scambio di battute che possono intercorrere tra i due paesi, a volte anche aspro, la Merkel non ha avuto dubbi: “Mi concentro su di lui, piuttosto che su quello che dicono i singoli ministri”.

Reciproco rapporto di fiducia tra Italia e Germania

I rapporti bilaterali ora, secondo la cancelliera, posso fare un salto di qualità, anche grazie al ruolo di mediatore che si sta ritagliando il premier. Si può guardare quindi ai contenuti più che alla forma di un rapporto di fiducia tra Roma e Berlino che viene pienamente riconosciuto. Anche per quanto riguarda la Libia, la Merkel ha preso atto dei risultati della conferenza di Palermo. Ed ha dato la sua disponibilità a partecipare a un’eventuale seconda tappa del processo avviato. Nel colloquio la cancelliera ha spiegato che la posizione tedesca è sicuramente più vicina a quella italiana che a quella francese.

L’incontro con il presidente Steinmeier e la discussione sulla Brexit

Lo stesso clima positivo si è percepito dopo l’incontro con il presidente Frank-Walter Steinmeier, che abbracciando la linea Mattarella ha confermato come “la coesione nelle rispettive società e a livello Europeo deve tornare ad essere una priorità”. Al centro del colloquio tra i due capi di Stato, la questione Brexit e la bocciatura dell’accordo proposto da Theresa May al parlamento Britannico. Mattarella su questo tema ha ribadito il rispetto per le “decisioni” prese dal singolo Stato, ma ha anche chiesto “chiarezza” su quella che dovrà essere la strada che la Gran Bretagna vorrà percorrere.

(LaPresse/di Donatella Di Nitto)

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