ROMA – “La fotografia del Def sulla situazione economica dell’Italia è molto preoccupante. Non ci hanno dato retta, avevamo ragione noi, la crescita è zero. Il debito pubblico è impressionante anche, il deficit e la disoccupazione anche”. Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, entrando alla presentazione della Relazione annuale della Pa, ha commentato le dichiarazioni del commissario europeo per l’economia, Pierre Moscovici, sull’economia italiana.
“La situazione economica è preoccupante. Bisogna invertire la tendenza. Ridurre le tasse alle imprese, alle famiglie. Permettere alle imprese di assumere i giovani senza pagare i contributi, assumere anche i lavoratori che hanno perso il posto, pagare i debiti che la Pa ha con le imprese, fare un grande piano per rilanciare l’edilizia con un nuovo codice degli appalti, realizzare grandi infrastrutture per creare lavoro. Bisogna fare l’esatto contrario di quello che sta facendo il governo. Non è con quota 100 e reddito che si sconfigge la crisi”, ha aggiunto.
Furlan: “Se il Governo non cambia andiamo a sbattere”
“Sarà un crescendo. Di iniziative, di manifestazioni, di scioperi. Finché il governo non capisce che deve cambiare politica altrimenti andiamo a sbattere”. E’ quanto sottolinea oggi la segreteria generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervistata dal neo direttore de ‘Il Dubbio’, Carlo Fusi, a proposito delle iniziative unitarie del sindacato nelle prossime settimane.
“E’stato disarmante vedere l’ultima Finanziaria caratterizzata dalla scelta politica di puntare su quota 100 e reddito di cittadinanza, e non su sviluppo, crescita e lavoro”, aggiunge la leader Cisl.
(LaPresse)
