Drogata, stuprata e uccisa. Salvini al quartiere San Lorenzo: “Tornerò con le ruspe, spero che le bestie che hanno ammazzato Desirée vengano prese subito”

"Una ragazza di 16 anni non può morire stuprata così in un quartiere ricettacolo di criminali e spacciatori", ha aggiunto il leader leghista

Salvini a San Lorenzo

ROMA – “Vedrò di fare in un anno quello non è stato fatto in 20. Da ministro mi impegno a tornare con la ruspa”. E’ diretto Matteo Salvini. In realtà lo è sempre, i mezzi trermini non gli appartengono. Ma dopo il ritrovamento del cadavere di Desirée Mariottini i toni usati sono stati ancor più decisi.

La 16enne di Cisterna di Latina è stata trovata senza vita in un casolare abbandonato di via dei Lucani, nel quartiere San Lorenzo a Roma. Il ministro dell’Interno ha partecipato al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.

I contestatori sbarrano la strada a Salvini davanti al casolare dove è stata torturata e uccisa Desirée: “Tornerò senza dirlo a questi fenomeni che proteggono delinquenti e spacciatori”

Stando all’autopsia, la ragazza sarebbe stata drogata e stuprata prima di essere uccisa. Un testimone senegalese ha parlato di un branco, almeno quattro uomini stranieri che erano in quel casolare nella notte tra venerdì e sabato. Stamattina, Salvini si è recato al quartiere San Lorenzo. All’ingresso dello stabile, però, ha trovato un gruppo di contestatori. Almeno una cinquantina di persone che, al grido di “sciacallo, sciacallo”, l’hanno costretto ad allontanarsi. Dal Viminale, comunque, confermano che il ministro non avrebbe potuto entrare nell’edificio perché sotto sequestro. “Ho una rosa bianca in macchina – ha detto Salvini – che avrei voluto portare. Ci tornerò senza dirlo a questi fenomeni che proteggono delinquenti e spacciatori”.

Il sindaco Raggi: “Accompagnerò il ministro in tanti luoghi ridotti così dall’assenza prolungata dello Stato”

Al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha partecipato, naturalmente, anche il sindaco di Roma Virginia Raggi. “Accompagnerò il ministro Matteo Salvini in tanti luoghi che sono abbandonati. E’ importante che veda e sappia cosa l’assenza dello Stato prolungata ha lasciato in questi luoghi”, ha commentato il primo cittadino pentastellato. “Una ragazza di 16 anni non può morire stuprata così in un quartiere ricettacolo di criminali e spacciatori – ha aggiunto il leader leghista – Spero che le bestie che hanno fatto questa carneficina vengano beccate nelle prossime ore”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome