Di Maio e Salvini ai ferri corti, sulle Europee cadono le maschere

A pochi giorni dall'apertura della campagna elettorale è già scontro tra M5S e Lega

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

ROMA – In vista delle elezioni Europee sarà difficile per Movimento 5 Stelle e Lega fare buon viso a cattivo gioco. I vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono pronti a mandare a carte quarantotto il governo pur di avere la meglio nella prossima competizione elettorale.


Le alleanze discutibili

Sono quelle che il leader che il carroccio è pronto a stringere in Europa con le forze politiche di estrema destra, dalla presidente del Raggruppamento Nazionale francese di Marine Le Pen, incontrata ieri per definire una strategia comune in vista del voto, al Primo ministro dell’Ungheria Viktor Orban, e che agli occhi del capo politico dei pentastellati sono ‘pericolose’.


Di Maio vs Salvini

“Mi preoccupa questa deriva di ultradestra a livello europeo con forze politiche che faranno parte del gruppo con cui si alleerà la Lega, che addirittura, in alcuni casi, negano l’Olocausto”. L’attacco del vicepremier del Movimento 5 Stelle seguito a ruota dal ministro della Giustizia pentastellato Alfonso Bonafede. “Il M5S cammina a testa alta portando avanti i suoi valori – dice – Da sempre. Resta una forte preoccupazione per un’ultradestra che avanza a livello europeo. Basta studiare la storia per capire che non e’ la strada da seguire”.


Salvini zen

Alle accuse del Movimento, il ministro dell’Interno risponde con un post serafico, o quasi. “Sorrido e vado avanti – scrive sui social – Il 26 maggio sorrideremo ancora di più”. E poi annuncia che dopo le Europee bisognerà riempire la casella ministeriale agli Affari europei lasciata vuota da Paolo Savona.


Clima teso

L’obiettivo di Lega e M5S è quello di ‘sbancare’ alle Europee, ma se per farlo continueranno ad esacerbare gli animi, difficile che il governo regga. Ne è certo il ministro leghista delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio. “Non vedo l’ora che finiscano queste elezioni europee – spiega – perchè penso che l’eccitazione da elezioni stia andando oltre l’azione di governo. Fino ad oggi abbiamo governato bene e l’azione di governo ci ha permesso di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Confido che Conte, Salvini e Di Maio trovino un accordo – avvisa Centinaio – Ai colleghi del Movimento 5 stelle chiedo di abbassare i toni: se si vuole governare bene bisogna condividere e non accusare i colleghi di maggioranza, altrimenti il rischio e’ di andare a casa”.

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