Diciotti, Gallone (Fi): magistratura a gamba tesa, solidarietà a Salvini

“Ancora una volta la magistratura entra a gamba tesa nelle vicende politiche italiane. È accaduto con esponenti di rilievo di tanti governi del passato, in qualche caso condizionando l’esistenza stessa dell’esecutivo, è accaduto con la madre di tutte le persecuzioni giudiziarie ai danni del presidente Berlusconi.

Roma, 26 ago. (LaPresse) – “Ancora una volta la magistratura entra a gamba tesa nelle vicende politiche italiane. È accaduto con esponenti di rilievo di tanti governi del passato, in qualche caso condizionando l’esistenza stessa dell’esecutivo, è accaduto con la madre di tutte le persecuzioni giudiziarie ai danni del presidente Berlusconi. Accade anche oggi con il ministro Salvini. Occorre allora ricordare che l’Italia è ancora uno Stato di Diritto in cui vige il criterio costituzionale della separazione tra poteri. Il potere giudiziario quindi non può e non deve sovrapporsi a quello esecutivo”. Lo dichiara la senatrice Alessandra Gallone, vicepresidente del gruppo di Forza Italia.

ha specificato

“Piaccia o no, Matteo Salvini ha agito secondo le prerogative del ministro dell’Interno che, anche qui è utile ricordarlo, è il massimo responsabile dell’ordine e della sicurezze pubblica. Sapendo già che la questione giudiziaria evaporerà assieme all’inconsistenza delle accuse. Perciò è comunque necessario prendere spunto da quanto accaduto per avviare una volta per tutte una seria riflessione sulla riforma della giustizia. Nel dare solidarietà quindi al ministro Salvini, sottolineo però che aver collocato 100 migranti a carico della CEI, che non è lo Stato Vaticano ma è la conferenza dei vescovi italiani, significa di fatto che costoro staranno sul nostro territorio e saranno trattati come gli altri 600.000 tutt’ora in attesa di collocazione. Da adesso si lavori ad un piano di intervento serio e deciso”.

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