ROMA– “Avevo avvertito della lettera al ‘Corriere della Sera’ la Presidenza del Consiglio e il vicepremier Di Maio”. Io ero tranquillo. Ma tutti gli amici mi hanno detto che il processo sarebbe stata un’invasione di campo senza precedenti. Il Senato dovrà dire se l’ho fatto per interesse pubblico o mio capriccio personale”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, durante la registrazione di Porta a Porta, parlando del caso Diciotti.
(LaPresse)