Oggi celebriamo la Giornata Internazionale dei Diritti Umani. In questa stessa data, settantaquattro anni fa, venne adottata dall’Assemblea Generale dell’Onu la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” con l’obiettivo, dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, di contribuire alla costruzione di un nuovo ordine internazionale basato sul rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ricorda che “alla promozione e alla difesa dei diritti umani nel mondo si ispira l’azione di politica estera del Governo italiano”.
Il ministro Tajani aggiunge che “oggi a livello globale è più importante che mai ricordare e mantenere vivi lo spirito e i principi della Dichiarazione. In molte aree del mondo donne e uomini, ragazze e ragazzi lottano per i propri diritti e per la libertà, sfidando il volto più spietato della repressione di regimi autoritari e dittature. Assistiamo con sgomento alla violenta repressione dei giovani e delle donne in Iran e all’uso della pena capitale”.
Di fronte all’uccisione del giovane manifestante iraniano Mohsen Shekari, il ministro Tajani ha confermato l’incondizionata opposizione dell’Italia alla pena di morte, ribadendo massima fermezza verso ogni violazione dei diritti e delle libertà fondamentali della persona.
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