“Senza lavoro non si sogna più”, l’allarme del Vaticano: c’è una drammatica disoccupazione

I giovani della Riunione presinodale si sono espressi con straordinaria consonanza. "A volte, finiamo per rinunciare ai nostri sogni.

CITTA’ DEL VATICANO (LaPresse) – Senza lavoro non si sogna più, la disoccupazione in vari paesi è drammatica. “Sono molti i Paesi in cui la disoccupazione giovanile raggiunge livelli che non è esagerato definire drammatici. La conseguenza più grave non è di tipo economico, perché spesso le famiglie, i sistemi di welfare o le istituzioni caritative riescono a sopperire in qualche modo ai bisogni materiali dei disoccupati. Il vero problema è che il giovane che è senza lavoro ha l’utopia anestetizzata, o è sul punto di perderla.

‘Senza lavoro non si sogna più’ è quanto afferma l’Instrumentum Laboris

I giovani della Riunione presinodale si sono espressi con straordinaria consonanza. “A volte, finiamo per rinunciare ai nostri sogni. Abbiamo troppa paura, e alcuni di noi hanno smesso di sognare. Ciò è legato alle molteplici pressioni socio-economiche che possono inaridire la speranza tra i giovani. A volte non abbiamo neanche più l’opportunità di continuare a sognare”. È quanto si legge nell’Instrumentum Laboris, documento preparatorio del Sinodo sui giovani, che avrà luogo il prossimo ottobre.

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