Diversity Media Awards, Alessandro Cattelan è il personaggio dell’anno

Durante la serata sono stati attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione

Foto Matteo Rossetti / LaPresse

MILANO Alessandro Cattelan è il personaggio dell’anno dei Diversity Media Awards. Lo showman è stato incoronato durante la cerimonia per la quarta edizione dei premi all’Alcatraz di Milano, in una serata che ha visto riunite tante persone del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile.

L’iniziativa ha assegnato i riconoscimenti ai media e ai personaggi che nel 2018 hanno contribuito a una rappresentazione valorizzante delle persone e delle tematiche legate alla diversità nelle aree LGBT+ e, per la prima volta, anche di genere e identità di genere, orientamento sessuale ed affettivo, etnia, età e generazioni, (dis)abilità. Fra i vincitori anche ‘Ballando con le stelle’ come miglior programma tv e ‘L’amica geniale’ come serie tv.

L’obiettivo è puntare sull’inclusione

“L’inclusione è un bene comune, come l’acqua o l’aria. Quando l’acqua è inquinata o l’aria irrespirabile, è allora che ti accorgi che non ne puoi fare a meno. Non è un’opzione e non può mai essere di parte perché ci riguarda tutte e tutti. Sembra banale dirlo, ma va sottolineato: siamo tutti diversi, e quello che ci rende diversi ci rende quello che siamo, e ciò non può mai essere un motivo di esclusione. Se consideriamo l’inclusione come un’opzione e non come l’unica via percorribile, l’esclusione può colpire chiunque: perché sei troppo giovane o troppo vecchia, perché donna, o uomo, o non abbastanza uomo, o lesbica, o gay, o straniero o trans, perché hai una disabilità, oppure semplicemente perché sei te stesso, forse troppo”. Lo ha dichiarato Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity.

“Per questo – ha aggiunto – esistono i Diversity Media Awards perché è importante mostrare che la realtà è fatta di diversità perché serve a poter riconoscere se stessi e gli altri nelle immagini e nelle storie raccontate dai media, e premiare chi sa fare bene questo, cercando di raggiungere il numero più alto di persone, è il nostro modo di diffondere la cultura dell’inclusione”.

I riconoscimenti al mondo dell’informazione

Durante la serata sono stati attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione: Miglior TG è stato attribuito a TG LA7 (per il servizio Presenza e forza lavoro degli stranieri in Italia firmato da Raniero Altavilla), Miglior Articolo Stampa Quotidiani a La Stampa (per l’articolo Dal barcone in Libia al dottorato. La favola del professore Alagie firmato da Filippo Femia), Miglior Articolo Stampa Periodici a Donna Moderna (Come crescere figli maschi femministi firmato da Cristina Sarto), Miglior Articolo Stampa Web a Il Post (Secondo lei è stato un femminicidio? firmato da Giulia Siviero).

Diversity Media Awards, tutti i premi

Personaggio dell’anno: Alessandro Cattelan. Miglior programma tv: Ballando con le stelle. Il miglior film italiano: Puoi baciare lo sposo. Miglior serie tv italiana: a pari merito Skam Italia e L’amica geniale. La miglior serie tv straniera: Le terrificanti avventure di Sabrina. Miglior programma radio: Cactus-Basta poca acqua. Miglior campagna pubblicitaria: Sorgenia-Domani è una figata. Influencer dell’anno: Stephanie Glitter. Miglior prodotto digitale: Freeda-Intervista a Fiorenza De Bernardi.

(LaPresse)

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