ROMA (LaPresse) – Renato Brunetta affronta il tema del decreto dignità appena approvato. “Ha ragione Mariastella Gelmini: l’intervista del presidente Berlusconi a ‘Il Giornale’ rappresenta il nostro manifesto di valori, il nostro manifesto politico per i prossimi mesi di opposizione. Un governo era necessario per evitare le elezioni in piena estate, ma questo esecutivo gialloverde si sta rivelando peggio di ogni più infausta previsione”.
Un decreto contro le imprese e il lavoro
“Il decreto Di Maio (chiamarlo dignità è un imbroglio) disegna una visione oscurantista della società. Contro le imprese, contro i giovani, contro i lavoratori. Un disegno che rischia di far scappare dall’Italia gli investitori stranieri. Forza Italia farà un’opposizione seria, nel merito, a tutti i provvedimenti economici del governo, a partire proprio da questo decreto firmato dal capo politico dei 5 Stelle”. Lo afferma, in una nota, Renato Brunetta, deputato di Forza Italia.
Forza Italia battaglierà in parlamento per il bene dell’Italia
“La Lega non può permettere una simile deriva oscurantista che rischia di far precipitare il Paese in una crisi economica ancor più acuta di quella che ha conosciuto negli anni passati. Non è questione solo di emendamenti o di lavori parlamentari: la discontinuità di Salvini e del Carroccio dovrà essere lampante già nelle prossime settimane. Forza Italia farà un lavoro serio, tanto in Parlamento quanto nei territori per spiegare le incongruenze di questo governo che tradisce il Paese. Ci opporremo ad ogni tipo di misura giustizialista, pauperista, contro le libertà individuali e le libertà delle imprese. Faremo una grande battaglia dalla parte degli elettori di centrodestra, elettori traditi che in futuro, speriamo al più presto, dovranno trovare nella coalizione del centrodestra unito quelle risposte naturali ai propri bisogni”, aggiunge.
Le aspettative di Brunetta sulle azioni della Lega
“Ci aspettiamo che la Lega si impegni insieme a noi, fin da ora, a stravolgere il testo del decreto cosiddetto ‘dignità’ e a riscriverlo interamente. Altrimenti è preferibile che il provvedimento venga ritirato. Dai prossimi mesi e dalle battaglie nelle Aule di Camera e Senato, questo è il nostro auspicio, dovrà rinascere il centrodestra unito”, conclude.