Dl Sicurezza, Toti: “Provvedimento utile. Ma se c’è la fiducia ci asterremo”

Il presidente della Regione Liguria ha annunciato la fondazione di un nuovo movimento

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

MILANO“Sceglieremo l’astensione o il non voto, se sarà posta la fiducia a questo governo, ma è altrettanto difficile vedere la bava alla bocca di Forza Italia che bada più a fare un dispetto a Salvini, che il bene del Paese. Il decreto è un provvedimento utile”. Lo dice il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in un’intervista a ‘Repubblica’, rispondendo a una domanda sul decreto Sicurezza bis, che all’inizio della prossima settimana affronterà il suo ultimo passaggio parlamentare in Senato.

Toti fonda un nuovo movimento

Il nuovo movimento creato da Giovanni Toti si chiama Cambiamento! e farà il suo esordio ufficiale il 2 settembre a Matera. Lo annuncia lo stesso presidente della Regione Liguria in un’intervista a ‘Repubblica’. L’ex coordinatore di Forza Italia spiega: “Partirà il tour in 13 regioni. Poi faremo le primarie. I nostri alleati saranno la Lega di Salvini e Fratelli d’Italia della Meloni”. Il governatore ed ex giornalista è convinto che “si possa fare un riformismo liberale popolare di massa che difende gli interessi nazionali”.

Il ritorno alle urne

“Di questo governo va superaerata la divisione del Paese tra buoni e cattivi, tra Nord e Sud, tra banchieri truffaldini contro risparmiatori truffati, tra grandi opere contro piccole: la visione manichea dei grillini. Il mio auspicio è che approvino la legge di Stabilità e poi si vada alle urne”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in un’intervista a ‘Repubblica’, che dopo l’addio a Forza Italia annuncia la nascita del movimento Cambiamento!, di cui è ispiratore, e che guarda a un alleanza “con la Lega di Salvini e Fratelli d’Italia della Meloni”, già suoi alleati in Regione, pur senza chiudere le porte a Carfagna: “Con Mara ci sentiamo, ha fatto una scelta molto coraggiosa e anche lei condivide la necessità di un cambiamento. La considero un interlocutore”, conclude Toti.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome