MILANO – La cancellazione delle cartelle “è uno schiaffo a chi le tasse le paga”. Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in un’intervista a La Stampa. “Il messaggio politico che ha dato questo governo resta quello di voler elargire un premio a chi non ha pagato le tasse. C’è una questione culturale in questo Paese che riguarda la legalità e Draghi, nel suo discorso di insediamento, aveva promesso un impegno in questo senso.
Ma se il suo primo atto è la cancellazione di un debito con lo Stato, cosa stiamo dicendo al Paese? Che le tasse si pagano o che è sempre meglio aspettare il prossimo condono? Siamo alle solite”, aggiunge Bombardieri, “al di là delle giustificazioni che si troveranno, il segnale che si offre con questo intervento va in direzione contraria alla lotta all’evasione fiscale. Questo è un tema che sembra dimenticato e sul quale si resta colpevolmente immobili. Mi chiedo per quale motivo non si riesca ancora a far incrociare le banche dati dell’Agenzia dell’entrate con quelle della guardia di finanza. Continuiamo ad avere 110 miliardi di euro di evasione fiscale ogni anno, ma nessuno fa niente”.
(LaPresse)