REGGIO EMILIA – E’ la storia di uno stupro, commesso in una strada qualunque. Una di quelle strade che dovrebbero essere semplice passaggio per la strada di casa o per una giornata serena. E che invece si è trasformato in un incubo.
La ricostruzione e l’arresto
Nella giornata di oggi, tuttavia, è arrivata la notizia che potrebbe mettere la parola fine ad un’assurda pagina di cronaca nera. Gli agenti della Squadra mobile della polizia di Reggio Emilia hanno infatti fermato nelle scorse ore un uomo straniero. Lo stesso è indiziato di aver compiuto una violenza sessuale nei confronti di una ragazza di appena 24 anni reggiana. L’episodio era accaduto in via Petit Bon nella città emiliana. I soccorsi erano stati piuttosto celeri e, dopo aver ricostruito la scena facendo leva anche sulla testimonianza choccante della ragazza, le forze dell’ordine si erano messe sulle tracce del responsabile. Che questa mattina è stato fermato.
L’annuncio ‘social’ di Matteo Salvini
E’ stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini a dare notizia dell’arresto. Ha scelto, come spesso accaduto in passato, i social network. Lo ha fatto con un post eloquente pubblicato sulla propria pagina Facebook: “Ragazza violentata domenica a Reggio Emilia, arrestato un richiedente asilo ucraino di 26 anni”. Queste le parole scelte dal responsabile del Viminale che ha voluto poi ringraziare pubblicamente la polizia di Stato non lesinando una polemica verso i propri avversari politici: “Per la sinistra – ha infatti scritto Salvini – la nostra linea sarebbe troppo dura. E’ sbagliato, anzi, inaspriremo leggi troppo deboli: via dall’Italia i clandestini delinquenti, via ogni forma di protezione a chi si macchia di questi reati schifosi!”.
Subito dopo l’arresto, gli inquirenti hanno iniziato le loro indagini sono in corso accertamenti sulla posizione dell’uomo. Il quale, come detto, sarebbe un ucraino non regolarmente presente sul territorio italiano. Soltanto nelle prossime ore, tuttavia, verranno chiariti gli ultimi delicati particolari della vicenda.