VIENNA (Austria) – Doping, si estende lo scandalo in Austria: confessano anche due ciclisti. Si estende a macchia d’olio lo scandalo doping esploso nei giorni scorsi in Austria, con un blitz della polizia durante i Mondiali di sci nordico di Seefeld che ha portato all’arresto di sei persone. Secondo la stampa austriaca, nella mega inchiesta, partita da Erfurt in Germania, sarebbe coinvolto anche il ciclista Stefan Denifl. L’atleta arrestato e successivamente ha ammesso l’uso di sostanze dopante. Un secondo ciclista, Georg Preidler, ha dichiarato al The Kronen di “non poter più vivere a lungo con questo segreto” e si è costituito spontaneamente alla polizia di Graz.
“Questi ultimi cinque giorni sono stati un incubo, non sapevo se sarei stato scoperto, non sapevo se questo dottore avrebbe confessato tutto”, ha aggiunto il ciclista affermando di aver iniziato a doparsi solo “recentemente” e che le sue vittorie, in particolare quella al Giro d’Italia, erano “pulite”. Gli altri atleti arrestati sono gli sciatori austriaci Dominik Baldauf e Max Hauke, gli estoni Karel Tammjaerv e Andreas Veerpalu, così come il kazako Alexei Poltoranin. Hanno fatto il giro del mondo le immagini pubblicate sui social network di Hauke sorpreso dalla polizia mentre stava effettuando una autotrasfusione di sangue. Tutti gli atleti sono stati sospesi dalla Federazione internazionale di sci (FIS).
(LaPresse/AFP)