ROMA – Il 3, il 4 e il 5 aprile scorsi, la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) ha cooperato alla fase conclusiva di un’articolata attività investigativa antidroga. Hanno eseguito simultaneamente in Belgio, Olanda e Francia 61 ordini di cattura internazionale nei confronti di un pericoloso gruppo criminale albanese operante in tutta Europa e dedito al traffico internazionale di droga e al traffico di esseri umani.
Maxi operazione con tanti agenti di vari Paesi coordinati per l’arresto del gruppo albanese
L’operazione ha visto impiegati oltre 600 uomini delle Forze di Polizia di Belgio, Olanda, Francia e Italia e l’impiego delle forze di intervento speciale con il supporto di Europol per quanto concerne l’estrazione e l’analisi dei dati acquisiti nel corso delle perquisizioni. Tra gli arrestati ci sono anche 8 italiani, dimoranti in Belgio ed ulteriori approfondimenti investigativi sono ancora in corso.
La Dia ha supportato tutte le fasi delle indagini attraverso la Rete Operativa Antimafia, progetto di cooperazione investigativa tra forze di polizia europee di cui la DIA è Project Leader.
In particolare, nel corso delle indagini la Dia ha individuato e localizzato, coordinandone la cattura in Belgio, un latitante di origine albanese colpito da mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria di Bologna.
(LaPresse)