Droga in casa, arrestato 26enne

Roberto Caccavallo Jr

NAPOLI – Possesso di droga ai fini di spaccio. Questa è l’accusa con la quale Roberto Caccavallo jr è stato arrestato dagli agenti di polizia. Il provvedimento è stato preso dopo la perquisizione effettuata dalle forze dell’ordine nell’abitazione in uso all’indagato alla Riviera di Chiaia. Secondo le accuse, all’interno dell’appartamento del 26enne originario di Soccavo, i poliziotti avrebbero 5 bustine contenenti circa 8 grammi di marijuana, 6 stecche di hashish del peso di circa 24 grammi e 110 euro. La droga e i soldi, ritenuto provento dell’attività illecita di spaccio di stupefacenti, sono stati posti sotto sequestro. Il 26enne, invece, è stato arrestato. Ora è in attesa di giudizio. Deve rispondere di possesso di droga ai fini di spaccio.

Contrasto allo spaccio

L’intervento degli agenti di polizia alla Riviera di Chiaia si inquadra in una più ampia opera di contrasto allo spaccio di stupefacenti. Si tratta di un business criminale ancora molto fiorente sul territorio del capoluogo partenopeo e delle città in provincia di Napoli. Per arginarlo, i poliziotti hanno deciso di effettuare pattugliamenti, posti di blocco e perquisizioni personali e domiciliari dei sospettati, come nel caso che ha visto coinvolto Roberto Caccavallo jr, accusato di detenzione di droga ai fini di smercio.

Si abbassa l’età media degli assuntori

I controlli delle forze dell’ordine proseguiranno anche nei prossimi giorni al fine di favorire il rispetto della legalità e salvaguardare la salute dei cittadini. Infatti l’età media degli assuntori di sostanze illecite si abbassa sempre di più. Per questo motivo gli agenti di polizia hanno deciso di far sentire la loro presenza nei pressi delle principali piazze di spaccio del territorio con maggiore frequenza. Soltanto alzando la guardia sarà possibile mettere un freno alle quantità di sostanze illecite che circolano per le strade. Nel fine settimana previsti controlli anche all’esterno e all’interno dei locali notturni. Da quando le restrizioni anti-Covid sono diminuite, pare che il numero di persone che assumono abitualmente droga sia aumentato.

Droga anche durante il lockdown

A dire la verità lo spaccio di stupefacenti è andato avanti anche durante il lockdown. A testimoniarlo sono le ordinanze che hanno accompagnato gli arresti effettuati da poliziotti e carabinieri negli ultimi mesi. In alcune circostanze è stato testimoniato come lo smercio di sostanze illecite sia stato portato avanti con diversi stratagemmi. Le forze dell’ordine, però, sono riusciti a scoprirli anche grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali. La lotta allo spaccio di droga non si arresta. Anzi nei prossimi giorni verrà portata avanti con maggiore attenzione da parte dei tutori della legge, che si rimboccano le maniche per arginare il flusso di droga nelle piazze cittadine.

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