MILANO (LaPresse) – Giravano per il centro di Milano con un chilo e mezzo di droga. La Polizia di Stato ha arrestato Leonard Zefi, 36 anni e Aleksander Kolaj, 34 anni, entrambi albanesi, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti del commissariato Monforte Vittoria, nel corso dei servizi di un controllo, hanno individuato un punto in cui i pusher vendevano cocaina e marijuana. Ciò avveniva a poca distanza dalla sede del commissariato. I due utilizzavano la stessa tecnica. Si incontravano di sera e di notte in via Marcona, all’indirizzo dove venivano confezionate le dosi di cocaina e marijuana. Zefi chiamava i clienti ai quali dava appuntamento all’interno dell’appartamento o in via Cadore angolo corso XXII Marzo, vicino alla fermata Atm. I poliziotti del commissariato Monforte Vittoria, il 19 giugno lo hanno bloccato e arrestato. In tasca e a casa sua hanno trovato 3 etti di marijuana, 7 grammi di cocaina suddivisa in 11 involucri, un bilancino e materiale per il confezionare le dosi ed anche oltre 1.700 euro in contanti.
Individuato, successivamente, anche il secondo pusher
Le indagini sono continuate tra corso XXII Marzo e piazza Santa Maria del Suffragio per individuare il secondo pusher che gli operatori avevano visto in compagnia di un cliente. Una volta individuato il palazzo in cui abita il secondo spacciatore, gli investigatori del commissariato hanno deciso di perquisire Kolaj. Riceveva le telefonate dai clienti per dare poi loro appuntamento tra la piazza e via Foldi, corso XXII Marzo oppure via Archimede. Facendo, ovviamente, la spola tra casa e le vie in questione.
Ieri gli agenti del Commissariato Monforte Vittoria hanno bloccato il Kolaj per eseguire la sua abitazione in piazza Santa Maria del Suffragio, dove hanno trovato e sequestrato un chilo di marijuana, oltre 20 grammi di hashish, oltre 6mila e 500 euro, una scatola con 19 bottiglie di profumo, una carta di credito, 5 orologi e 68 cinturini. Anche Kolaj è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacente ai fini di spaccio e indagato per ricettazione, occupazione abusiva e furto di energia elettrica.
