Elezioni 2018, Salvini rischia di perdere il seggio conquistato in Calabria: decide il Senato

Secondo Maurizio Gasparri quel seggio è stato assegnato a Matteo Salvini per errori di conteggio. In realtà spettava alla senatrice azzurra Fulvia Caligiuri

ROMA Matteo Salvini potrebbe perdere il seggio conquistato in Calabria delle elezioni politiche del 2018 a favore di Forza Italia. Il vicepremier resterà comunque in Parlamento sfruttando il seggio come senatore nel Lazio.

Forza Italia propone l’annullamento

L’annullamento del capo del Carroccio in Calabria era stato proposto dalla Giunta delle elezioni e delle immunità di Palazzo Madama.

Stando alla Giunta, presieduta da Maurizio Gasparri, il seggio va assegnato alla senatrice azzurra Fulvia Caligiuri. La stessa Caligiuri, dopo le elezioni, assistita dall’avvocato Oreste Morcavallo, aveva infatti chiesto il riconteggio delle schede mediante ricorso. Denunciando “gravi irregolarità e decisioni abnormi dell’ufficio eletterolale”. Toccherà al Senato, ora, fare chiarezza e prendere una decisione in merito grazie anche ad una relazione che la giunta depositerà a cura del senatore Alberto Bolboni.

Il riconteggio delle schede

Dal riconteggio effettuato dei voti per mano dei senatori Pellegrini, Ginetti, Modena e Riccardi è scaturito un ‘ammanco’ dei voti a Forza Italia pari a 2916 preferenze finite poi tra Fratelli d’Italia, Lega e ad altri partiti minori di centrodestra.

Secondo l’Avvocato Moncavallo che assiste Caligiuri, nei verbali delle 2416 sezioni delle Calabria “vi sarebbero stati correzioni di dati e decisioni abnormi in sede di operazioni. Con la dichiarazione dell’ufficio di dare prevalenza, in caso di divergenza, alle tabelle di scrutinio rispetto ai verbali di sezione”. Una situazione che, inevitabilmente, induce la Giunta a dichiarare, in merito alle procedure previste “indubbie ed oggettive criticità”.

Morcavallo: “Siamo soddisfatti”

“Siamo soddisfatti, la Giunta delle elezioni ha fatto un lavoro rigoroso – spiega l’avvocato Moncavallo – e fornito ampie garanzie assicurando verifiche da parte di organi diversi all’interno della giunta stessa. L’augurio è che l’assemblea del Senato in tempi rapidissimi possa prendere atto di questa decisione. Ratificando la proclamazione di Fulvia Caligiuri senatrice della Repubblica e ripristinando la reale volontà dell’elettorato calabrese”.

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