Elezioni a Castel Volturno. L’intervista a Petrella. Più unità di polizia e carabinieri per avere maggiore sicurezza

La città attende da anni la realizzazione del porto turistico a Pinetamare, opera che è stata annunciata quale volano per il turismo e l’economia locale. Quale è la vostra posizione in merito e come intendete incidere per la sua realizzazione?

Sicuramente il porto turistico si farà, sono molto fiduciosa in merito. Come amministrazione saremo pronti al dialogo con il privato, con la Regione Campania, con la filiera istituzionale. Saremo presenti, saremo parte attiva e collaborativa, saremo collaborativi ma anche pungolo per la realizzazione dell’opera.

I riflettori della politica sono di nuovo puntati sulla possibilità di realizzare l’aeroporto nella vicina Grazzanise. Quali ricadute potrebbe avere tale struttura per il territorio castellano? Se eletti sindaco quali iniziative intraprenderete per dotare il Basso Volturno dell’importante opera?

Il progetto dell’hub commerciale a Grazzanise rappresenta un’importante e strategica iniziativa, perfettamente allineata con il piano aeroportuale regionale della Campania e non solo promette di potenziare le capacità logistiche della nostra provincia, ma anche di integrarsi sinergicamente con gli aeroporti esistenti, contribuendo alla crescita economica e alla creazione di nuovi posti di lavoro. E’ sicuramente un volano fondamentale per tutta l’area costiera e quindi anche per la nostra Castel Volturno: questo progetto potrebbe rappresentare una svolta per tutti, trasformando l’aeroporto militare in un hub commerciale di rilevanza regionale e nazionale. La pista potrebbe quindi essere utilizzata non solo per operazioni militari, ma anche per voli commerciali, aumentando significativamente il traffico aereo e le opportunità economiche nella zona.

In città si è registrato un aumento dei furti nelle case e presso le attività commerciali. Nelle periferie inoltre si assiste all’occupazione delle case per le vacanze da parte degli immigrati. Ci sono poi immobili che vengono depredati di porte, infissi, grate di ferro, rubinetteria. Come si può garantire maggiore ordine e sicurezza sul territorio e alla popolazione?

Purtroppo la questione sicurezza resta uno dei temi più caldi e difficili da affrontare con le sole forze di un’amministrazione comunale. Non è pensabile arginare lo stato attuale del problema con i pochissimi uomini della polizia municipale, unico corpo a disposizione del governo cittadino. La sfida vera è attenzionare la realtà di Castelvolturno presso tutti gli organi sovra comunali, attestare e documentare la gravità della situazione e chiedere azioni straordinarie e durature per riportare la normalità in città. Io e la mia squadra pensiamo da anni che il degrado si vinca vivendo la città ed è su questo concetto che faremo leva. Una città vissuta è già una città più sicura. Chiederemo un dialogo preferenziale alla Prefettura, volto ad un aumento dei pattugliamenti e un presidio fisso dei militari oltre che ad un aumento delle unità stanziali di polizia e carabinieri. La necessità di tornare a garantire la presenza sul territorio per ricucire le periferie sarà uno dei temi principali del mio mandato. Serve sfruttare al massimo gli attuali sistemi di videosorveglianza, posizionando i lettori di targa sulle vie di accesso ai territori..

Il Piano urbanistico comunale è stato approvato dall’amministrazione Petrella uscente. Lo strumento deputato a disciplinare lo sviluppo del territorio dovrà essere adottato: intende apportare delle modifiche? Quali?

In realtà l’iter del Piano urbanistico comunale non é stato ancora terminato. Manca la Vas e la successiva deliberazione in consiglio comunale. La nostra volontà è quella di approvarlo nel più breve termine possibile. É un Piano che la mia squadra conosce perfettamente essendo stati parte attiva dell’intero percorso iniziato nel 2016 durante l’amministrazione di cui ho fatto parte insieme ad altri compagni di viaggio che sono ancora al mio fianco.
É un Piano che parte dalle esigenze e dalle aspettative dei cittadini. Successivamente saranno valutati tutti gli eventuali miglioramenti possibili, anche e soprattutto in relazione alle opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. L’obiettivo è arrivare subito ad uno strumento urbanistico che sarà certamente in grado di creare una città a misura di bambino che allo stesso tempo darà attenzioni alle fasce sociali più deboli ed alla crescente domanda proveniente dal settore turistico.

In alcune località come Destra Volturno o Bagnara i residenti devono fare i conti con il fenomeno dello sversamento di rifiuti. Il degrado è costante e incide anche sulle attività commerciali e balneari di queste zone. Come si può risolvere il problema?

E’ nostra ferma intenzione affrontare in maniera “dirompente” questo tipo di problema. Già nel 2019 ho visitato una realtà siciliana nella quale i cittadini virtuosi, con la differenziata, possono ottenere bonus economici spendibili presso una rete di esercenti locali e pagare anche l’ultima quota della Tari. E’ mia intenzione trasformare coloro che oggi inquinano in coloro che domani, spontaneamente, “raccolgono” potendo ricavare benefici dalle materie nobili. Tutto ciò è ben conosciuto come “meccanismo di premialità”.

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