Bagno di folla per il presidente Donald Trump che ha tenuto un comizio a Manchester, nel New Hampshire, dove si vota per le primarie Dem. “Tra nove mesi non solo resteremo alla Casa Bianca, ma manterremo la maggioranza al Senato e ci riprenderemo la Camera”, ha detto lanciando il guanto di sfida agli avversari: “Loro sono il partito delle tasse, della corruzione, dei confini aperti e del socialismo”, ha aggiunto. Per il presidente degli Stati Uniti è stato il primo comizio elettorale dopo l’assoluzione dall’impeachment. Superato lo scoglio, ora c’è da riconquistare la Casa Bianca.
Il bagno di folla
Già nella notte prima del comizio si sono radunate persone fuori dall’arena della Southern New Hampshire University. Al comizio poi c’erano migliaia di persone. Quella di presentarsi nei luoghi delle primarie degli avversari politici è una strategia già adottata dal presidente per altri Stati. Anche in Iowa, c’è stato un grande comizio alla vigilia del voto per scegliere il candidato democratico che lo sfiderà a novembre, teso ad ‘oscurare’ l’appuntamento elettorale dei democratici. Lo scontro per il New Hampshire si preannuncia particolarmente acceso: nel 2016 Hillary Clinton vinse per meno 3mila voti, con una percentuale pari allo 0,4%. Per questa ragione il New Hampshire da decenni è considerato uno ‘swing state’.
L’attacco a Nancy Pelosi
“Noi siamo il partito dei lavoratori, della famiglia e del sogno americano”, ha detto Trump accolto dagli applausi. Poi ha fatto riferimento all’assoluzione dall’impeachment. “C’era qualcuno alle mie spalle che mugugnava terribilmente”, ha detto ricordando il suo discorso sullo stato dell’Unione in Congresso, alla fine del quale la speaker Nancy Pelosi ha strappato il foglio. Una reazione che Pelosi ha avuto dopo che il presidente le ha negato la stretta di mano. “Abbiamo ora i numeri dei sondaggi più alti di sempre, grazie tante Nancy”, ha concluso Trump.