Elezioni, Calenda: “Convinto che Draghi non direbbe no al bis se lo chiede il Paese”

"Ha detto l'unica cosa che poteva dire"

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Nella foto: il leader della coalizione del Terzo Polo Carlo Calenda

ROMA – “Il premier Draghi ha detto che non ci sarà un suo bis? Ma qualsiasi risposta diversa da parte sua avrebbe portato l’apocalisse… Avesse detto sì, sarebbe finita la campagna elettorale. Ha detto l’unica cosa che poteva dire”. Così il leader di Azione, Carlo Calenda, ospite a ‘Mezz’ora in Più’ su Rai3. “Voglio dire però che, come è successo con Mattarella, può succedere che il Paese lo richieda, e in quel caso io sono convinto che Mario Draghi non direbbe no”, aggiunge.  “Non faremo mai un governo con i Cinque Stelle. Sono pronto a firmarlo sulla pelle”.

“Sull’immigrazione noi siamo per il blocco delle rotte di migrazione illegale che generano più morti, ma siamo anche per regolarizzare gli immigrati che trovano un lavoro, per il rafforzamento degli Sprar. Siamo per lo Ius scholae e per un ingresso di migranti controllato. Integrazione da un lato, quindi, ma grande rigore nel controllo dei confini dall’altro”.

LaPresse

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