MILANO – “Sono stato combattuto tra due sentimenti: quello di andare da solo, preservando la purezza delle nostre idee, e quello della responsabilità verso il Paese, che rischia di ritrovarsi al governo con una destra che ci farà fare la fine del Venezuela”. Così il leader di Azione Carlo Calenda in un’intervista a Repubblica sottolineando che “è un rischio reale. Questa è una destra populista. Però il pericolo non è il fascismo, ma quello di finire ai margini del G7”.
Calenda si definisce “molto soddisfatto” dell’accordo con il Pd di Enrico Letta mentre si dispiace per la scelta di Matteo Renzi: “lo vorrei con noi. Ma mi pare di capire che andrà da solo. Mi dispiace, perché è stato uno dei migliori premier degli ultimi anni”.
(LaPresse)