MILANO – È possibile il dialogo con Matteo Renzi in vista delle elezioni politiche? “Certo, io non ho preclusioni nei confronti di Italia viva. Noto solo che nelle città dove siamo andati indipendenti costruendo un terzo polo con grande fatica ottenendo risultati, Italia viva è andata o con Fratelli d’Italia con il M5S. A Palermo qualcuno mi deve spiegare perché decide di andare con Dell’Utri e Cuffaro anziché con un candidato indipendente”. Così il segretario di Azione, Carlo Calenda, a margine dell’inaugurazione di una nuova sede del partito in via Garofalo 20, a Milano. “Nella vita le chiacchiere sono una cosa, i fatti sono un’altra. I fatti sono che in tutti i posti dove si è formato un terzo polo, Renzi era da un’altra parte. Quello che lui deve fare è decidere se vuole fare un lavoro serio o se invece vuole, come io credo, tenere le mani libere fino all’ultimo secondo per poi fare gli accordi. Deve sapere che in quel caso non ci troverà”, ha concluso.
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