Elezioni, O. Napoli: “Dalla destra gravi incognite sulla politica estera”

"Matteo Salvini ripete ogni giorno che le sanzioni alla Russia sono dannose solo per l’Europa ma minaccia di querelare chiunque sostenga che lui è al servizio della Russia".

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse10-06-2014 RomaRiunione dell'Ufficio di Presidenza di Forza ItaliaNella foto Osvaldo NapoliPhoto Fabio Cimaglia / LaPresse10-06-2014 Roma (Italy)Bureau meeting In the photo Osvaldo Napoli

ROMA – “Matteo Salvini ripete ogni giorno che le sanzioni alla Russia sono dannose solo per l’Europa ma minaccia di querelare chiunque sostenga che lui è al servizio della Russia. Lascio giudicare agli elettori. Giorgia Meloni ha i suoi referenti europei in Vox, Orban, Le Pen, cioè nelle forze che più combattono l’unione politica dell’Europa. Mi limito a citare fatti e circostanze, e non esprimo opinioni. Le opinioni potranno esprimerle gli elettori. Se Salvini non considera gravi gli episodi di spionaggio della Russia, il rafforzamento delle flotta militare di Mosca in Adriatico, allora è bene che gli italiani sappiano che una vittoria del centrodestra farebbe cadere pesanti ombre sulla collocazione internazionale dell’Italia. Non basta, come fa Meloni, dirsi atlantisti senza essere altrettanto convinti europeisti e senza condividere il progetto di unione politica”. Lo dice Osvaldo Napoli (Azione).  “La postura del centrodestra in politica estera rende l’Italia più debole e inaffidabile agli occhi dei nostri alleati. E le conseguenze negative sul piano economico e politico sarebbero incalcolabili. Una destra miope ritiene che l’Italia possa fare da sé e illude gli elettori che sacrificando l’Ucraina avremmo risolto il problema delle forniture energetiche. Nasconde il fatto che sacrificando l’Ucraina al dispotismo di Putin avremmo per sempre messo a rischio la nostra libertà”, conclude Napoli.

LaPresse

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