MILANO – “Medvedev ha lanciato accuse irricevibili. Ma ho la sensazione che sia un signore che ci stia poco con la testa, che manchi di equilibrio. Bisogna stabilire se il suo problema sia di ordine politico o sanitario”. Lo ha detto in una intervista a Repubblica la presidente della commissione Esteri del Senato, Stefania Craxi, in merito alle parole dell’ex presidente russo Dmitrij Medvedev sul voto. “Sicuramente – ha aggiunto Craxi – da anni la Russia ha messo in pratica in Italia e in tutta Europa un forte sistema di disinformazione e di ingerenze” e “in questi 30 anni tutti hanno provato a instaurare un dialogo euro-russo con Vladimir Putin. Ricordo Romano Prodi quando era presidente della Commissione. Silvio Berlusconi a Pratica di Mare. Ci ha provato anche Angela Merkel. Abbiamo tutti sbagliato. Vuole che glielo dica? È stata un’illusione, ci siamo cascati”.
Alla domanda se ci sono stati comportamenti opachi da parte del leader della Lega, Matteo Salvini, l’esponente di Fi ha risposto: “Opachi, no. Se ci sono reati, vanno accertati. Sono stati ingenui? Sì. Ma parliamo di ingenuità politica”. Quanto al possibile invio di nuovi armi a Kiev “la questione non è sul tavolo in questo momento, anche perché gli Stati Uniti ne hanno mandate già abbastanza”, mentre sulle sanzioni alla Russia, “la penso come il professor Clò, che non è di destra ma considerato vicino a Prodi. Ci sono sanzioni che non funzionano granché”, ha concluso.
(LaPresse)