BARI – “Il mio avversario si chiama Renzi, il mio avversario si chiama Letta, non si chiamano Silvio o Giorgia. Detto questo, ovviamente ho l’ambizione e la convinzione che in un centrodestra vincente, la Lega possa essere la forza trainante”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, questa mattina a Bari, a margine degli incontri con lavoratori e professionisti in un hotel. In queste ore ho incontrato giovani, agricoltori, pescatori, avvocati, commercialisti e volontari: non chiedono miracoli o aiutini, non chiedono redditi per non far nulla, chiedono un po’ di burocrazia in meno, un po’ di tasse in meno e un po’ di sanità in più. E su questo devo dire, ahimé, che la giunta Emiliano sta fallendo”. “Chi sceglie la Lega, sceglie l’azzeramento definitivo della Legge Fornero. Lo abbiamo già fatto quando eravamo al Governo, applicando quota 100, altri l’hanno smontata e l’obiettivo è arrivare a quota 41”.
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