ROMA – “La posizione internazionale italiana non cambia a prescindere dal voto. Noi restiamo radicati con i paesi liberi, democratici e occidentali”. Così il leader della Lega Matteo Salvini nella tavola rotonda al Forum Ambrosetti. “Propongo un ministero a Milano, laddove ci sono i brevetti, le grandi sedi, che riunisca le competenze sull’innovazione ora sparse”. “E’ un mese che qualunque cosa che io faccia mi si accusa di putinismo, io difendo solo gli interessi dell’Italia e degli italiani”.
Sull’energia
“Se noi crediamo nell’Europa l’Europa deve credere nell’Italia e mi aspetto protezione immediata”. “Da attuale e futura forza di governo quello che stiamo facendo serve – insiste – a occhio il dibattito sulle sanzionisi sta allargando. Noi vinciamo le elezioni con un ministro degli Esteri che potrebbe essere qua dentro, per superare il lockdown energetico non basta fare una doccia in meno, se domani Nord Stream non riapre che facciamo? Andiamo avanti ma proteggendo i nostri imprenditori”.
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Elezioni, Salvini: “Posizione internazionale italiana non cambia”
"La posizione internazionale italiana non cambia a prescindere dal voto".