ROMA – “Chiederò a Sergio Mattarella di nominare Casini senatore a vita, perché non è giusto tenerlo fuori dal Senato. Ma la nomina a vita rappresenta la vera natura di Casini: sopra le parti che rappresenta se stesso. Una statua che entra a Palazzo Madama”. Così il critico Vittorio Sgarbi che corre con il centrodestra per il Senato a Bologna, nell’uninominale, contro l’ex presidente della Camera, schierato dal Pd. “Casini, un mio vecchio amico, viene da un mondo che ora è lo stesso che propone me al suo posto. Lui, infatti, è stato nominato presidente della Camera da Berlusconi quando c’era Fini e c’era anche Meloni”, aggiunge. “Anche se non fossi eletto io vinco con il mio simbolo e sono un combattente che avrà sicuramente un ruolo importante nel prossimo governo. Non possono pensare che io non ci sia più dopo che ho combattuto l’unica battaglia vera degli uninominali”, sottolinea Sgarbi.
(LaPresse)