CITTA’ DEL VATICANO – Epifania, Papa Francesco: “Gesù non è la Chiesa, ma è la luce del mondo”. “Quante volte come Chiesa, abbiamo provato a brillare di luce propria! Ma non siamo noi il sole dell’umanità. Siamo la luna, che, pur con le sue ombre, riflette la luce vera, il Signore: Egli è la luce del mondo. Lui, non noi”. Lo ha ricordato Papa Francesco nell’omelia dell’Epifania. “La luce di Dio va da chi la accoglie”, ha spiegato il Papa. “Quante volte abbiamo inseguito i seducenti bagliori del potere e della ribalta, convinti di rendere un buon servizio al Vangelo! Ma così abbiamo girato le luci dalla parte sbagliata, perche’ Dio non era lì – ha aggiunto -. La sua luce gentile risplende nell’amore umile”. “Bisogna rivestirsi di Dio che è la luce ogni giorno”, ha esortato nella Basilica di San Pietro osservando che il Vangelo invita a “dismettere gli abiti pomposi”.
“Oggi – ha aggiunto il Papa – siamo invitati a imitare i Magi. Essi non discutono, ma camminano; non rimangono a guardare, ma entrano nella casa di Gesu’; non si mettono al centro, ma si prostrano a Lui, che e’ il centro; non si fissano nei loro piani, ma si dispongono a prendere altre strade. Nei loro gesti c’è un contatto stretto col Signore, un’apertura radicale a Lui, un coinvolgimento totale in Lui. Con Lui utilizzano il linguaggio dell’amore, la stessa lingua che Gesu’, ancora infante, gia’ parla. Infatti i Magi vanno dal Signore non per ricevere, ma per donare”. “A Natale – si è infine domandato Francesco – abbiamo portato qualche dono a Gesù, per la sua festa, o ci siamo scambiati regali solo tra di noi?”.
(LaPresse)