Usa, shutdown in fase di stallo. Trump: “Nessun passo in avanti”

Il presidente minaccia di protrarre lo shutdown per anni

in foto Donald Trump

WASHINGTON – Nessun accordo è ancora stato trovato per porre fine allo shutdown del governo americano. L’ennesimo incontro di ieri tra i rappresentanti dell’amministrazione Trump e quelli del Congresso americano si è risolto con un nulla di fatto. I passi avanti compiuti in questi giorni sono stati “piccolissimi“, come ha affermato il vicepresidente Mike Pence.

Shutdown, Trump: “Non molti progressi”

Più disfattista il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che nelle scorse ore ha pubblicato un desolato tweet. “Non molti progressi sono stati fatti oggi“, si legge nel post in cui aggiorna la nazione circa lo stato dei lavori. I colloqui sono durati circa due ore, si sono tenuti accanto alla Casa Bianca presso l’Eisenhower Executive Office Building. Il tycoon non ha alcuna intenzione di arretrare sulla richiesta di 5,7 miliardi di dollari per finanziare la costruzione del muro col Messico. Lo ha ribadito anche Pence, a conferma dell’intransigenza del leader degli Usa. Le discussioni intanto vanno avanti.

I divari tra le due parti sono difficili da colmare

Nel pomeriggio le due parti dovranno incontrarsi nuovamente. Per il momento, però, le speranze di colmare l’ampio divario tra Trump e i Democratici sulla questione del muro al confine con il Messico sono veramente molto poche. I colloqui di ieri si sono svolti il giorno dopo il minaccioso tweet del presidente americano, che ha scritto che lo shutdown del governo potrebbe continuare per “mesi o addirittura anni” se i democratici continuano a restare fermi nella loro posizione.

Nancy Pelosi: “Il muro è un’immoralità”

I negoziati di sabato si sono concentrati sulle priorità per la sicurezza piuttosto che sui soldi per finanziare il muro al confine, ha detto l’ufficio del vice presidente. Mentre Trump ha superato la richiesta di 5,7 miliardi di dollari, i senatori democratici hanno offerto 1,3 miliardi di dollari per la sicurezza delle frontiere. Dal canto loro, la presidentessa Nancy Pelosi e l’alto senatore democratico Chuck Schumer di New York hanno ripetutamente affermato che non accetteranno alcun finanziamento a muro. La Pelosi ha definito il muro una “immoralità“.

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