Erdogan compra da Putin sistemi anti-missile e scavalca la Nato

La Turchia acquista sistemi anti missilistici dalla Russia ignorando la Nato. Una decisione che potrebbe peggiorare i rapporti fra il presidente Usa Donald Trump e il premier russo Vladimir Putin

Foto Adem Altan / AFP in foto Erdogan

MOSCA – La Russia consegnerà alla Turchia di Erdogan nel 2019 i sofisticati sistemi anti-missilistici S-400. Lo ha annunciato Rosoboronexport, l’agenzia statale russa che si occupa di esportazioni e importazioni di materiali della difesa. Si profila quindi un asse Putin-Erdogan sugli armamenti. Un accordo che scavalca disinvoltamente il Patto atlantico. “S-400 alla Turchia. Il contratto viene applicato nell’ambito delle scadenze concordate. Nel 2019 cominceremo ad applicarlo”, ha dichiarato all’agenzia di stampa Interfax il ceo di Rosoboronexport, Alexander Mikheev. Turchia e Russia hanno stretto un accordo sulla fornitura dei missili e, secondo quanto riporta il quotidiano turco Hurriyet, le autorità turche hanno fatto sapere che intendono dispiegarli a luglio del 2019.

Preoccupati Nato e Usa

La questione ha sollevato le preoccupazioni degli alleati della Nato, di cui la Turchia fa parte, e in particolare degli Stati Uniti. Il timore è che il dispiegamento degli S-400 metta a rischio la sicurezza dei sistemi armamentistici dei membri della Nato, per esempio radar e F-35. Recentemente il presidente Usa Donald Trump ha firmato una legge che introduce restrizioni sulle consegne degli F-35 alla Turchia. Trump ha chiesto al capo del Pentagono di presentare entro 90 giorni un report che illustri l’impatto dell’acquisto di S-400 da parte di Erdogan sui sistemi armamentistici di produzione Usa che si trovano in territorio turco.

Probabili attriti fra Trump e Putin

La vendita dei missili potrebbe quindi causare un ulteriore attrito fra i due premier. Già in passato ci sono stati segnali in questo senso: sempre in tema di missili, basti pensare ai Patriot acquistati dalla Polonia per armare il confine con la Russia. E ancora, l’anno scorso Trump ha dato l’ok per fornire all’Ucraina i missili anti-carri armati che Barack Obama si era sempre rifiutato di vendere.

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