Formula 1, la Ferrari ricorda le vittime del ponte Morandi: “Nei nostri cuori”

Kimi Raikkonen ha fatto registrare il miglior tempo nelle prove libere, quinto Vettel

SPA – In pista con Genova nel cuore, nella mente e nell’anima. E’ stata una splendida giornata per la Ferrari. Le due auto del Cavallino hanno calcato l’asfalto di Spa con un omaggio alle vittime del ponte Morandi di Genova. E, alla fine della sessione, Kimi Raikkonen ha fatto registrare il miglior tempo. Il modo migliore per avvicinarsi alle qualifiche.

Le Ferrari corrono per Genova: “Nei nostri cuori” e il ponte Morandi sul muso della rossa

Prima ancora del Gran Premio di domenica in Belgio, la Ferrari ha vinto fuori dalla circuito. Sulle auto di Sebastian Vettel e Raikkonen, quest’oggi, campeggiava, subito sopra al numero, la scritta ‘Nei nostri cuori’. Oltre all’inciso, il muso riportava anche l’immagine del ponte Morandi crollato a Genova lo scorso 14 agosto provocando 43 vittime. La scuderia tricolore ha trovato così il modo per far sentire la propria vicinanza alle famiglie dei morti e alla città di Genova, dilaniata dal dolore e dalle macerie in quel tratto dell’A10.

Raikkonen davanti a tutti nelle prove libere

Poi hanno parlato i motori. E ancora una volta, Raikkonen ha dimostrato di avere un feeling particolare col tracciato di Spa. Le indicazioni per la Ferrari sono state più che positive. Vero è che a fine giornata Vettel ha chiuso solo col quinto tempo, ma al mattino il pilota tedesco era stato il più rapido. Perciò, i motivi di preoccupazione sono davvero pochi. Anche perché l’altro pilota Ferrari ha messo la sua monoposto davanti a tutti al termine della sessione. Raikkonen, su gomma supersoft, ha girato in 1’43″355. Il finlandese ha staccato di un decimo la Mercedes di Lewis Hamilton e di quattro quella di Valterri Bottas. A quasi sette decimi la Red Bull di Max Verstappen. Domani sarà il turno delle qualifiche e allora si comincerà a fare sul serio. Nuvole nere, però, incombono sul Belgio. La pioggia potrebbe condizionare e non poco le strategie dei team.

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