Escalation di furti a Caserta, “ma i soldati non servono”

Salvatore Petrella di Confesercenti: “Non si può militarizzare la città, meglio avere più telecamere”

CASERTA – Si parla di sicurezza in città dopo l’escalation di furti. La questione è sul tavolo della politica. Dopo il tentato colpo in una concessionaria e il raid in un tabacchi a San Leucio, serve adottare le contromisure.
Da più parti chiedono l’intervento dell’esercito. Lo ha invocato il consigliere comunale Pasquale Napoletano, che ha scritto una lettera al prefetto per potenziare i controlli con l’utilizzo dei militari impegnati nell’operazione ‘Strade Sicure’. “Le frazioni di Briano, Sala, San Leucio, Vaccheria e Puccianiello, sono da mesi assediate da ladri che sistematicamente entrano negli appartamenti”. Non solo. Lo ha chiesto anche Giuseppe Magliocca di Confimprese: “I commercianti si lamentano, perché servirebbero più pattuglie in strada. Ma le forze dell’ordine sono a corto di personale. A questo punto dovremmo mobilitare l’esercito insieme ad agenti, vigili e carabinieri. I soldati fornirebbero un valido supporto per il controllo del territorio e per evitare furti e rapine. Gli esercenti si sentirebbero più al sicuro”. Ma non la pensa così il presidente di Confesercenti di Caserta Salvatore Petrella (nel riquadro): “Ho sentito che è stato proposto l’esercito contro i furti. Parliamo di un dispiegamento notevole sul campo, per avere risultati evidenti.
Non credo che militarizzare Caserta sia una strada praticabile, mi sa di coprifuoco e del resto è difficile schierare l’esercito in zone come San Leucio e la Vaccheria. Comunque era una proposta già presentata dalle associazioni anni fa e accolta dal prefetto. Infatti oggi si vedono pattuglie miste con soldati e vigili urbani in piazza Margherita e davanti alla Reggia. E’ una cosa che già accade, anche se in maniera limitata.
Ripeto, non credo sia una strada praticabile militarizzare tutta Caserta. Del resto non siamo in una situazione emergenziale, tale da richiedere misure di questo genere”. Dunque la soluzione? “Meglio usare la videosorveglianza. Ecco, più telecamere credo siano un buon deterrente per ladri e rapinatori”. Poi taglia corto: “Penso che a breve ci sarà un tavolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e saremo convocati in prefettura. Analizzeremo il tema con attenzione”. Nelle ultime settimane sono stati registrati diversi furti nelle abitazioni a San Leucio e Briano, ma anche nel centro cittadino nella zona tra piazza Pitesti e viale Michelangelo. Pochi giorni fa a San Leucio i ladri hanno saccheggiato una tabaccheria: una banda composta da almeno nove persone, giunta a bordo di due auto di grossa cilindrata, ha fatto irruzione nell’attività commerciale. Un’azione fulminea, durante la quale è stata portata via merce per circa 40mila euro.
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