REGGIO CALABRIA – Un’esplosione e l’incubo che ritorna. È accaduto a Reggio Calabria dove un negozio è andato a fuoco e nella successiva esplosione sono stati coinvolti quattro vigili del fuoco e altrettanti poliziotti. Poteva essere una tragedia, solo il caso ha evitato che si presentassero nuovamente quelle immagini terribili arrivate appena qualche settimana fa da Quargnento.
L’esplosione a Reggio Calabria
I pompieri, secondo quanto si apprende da fonti ufficiali, hanno infatti riportato ‘soltanto’ fratture, contusioni e ustioni ma la cosa più importante è che nessuno di loro sia in pericolo di vita. L’intervento immediato della squadra dei vigili del fuoco era stato necessario per spegnere le fiamme che erano divampate all’interno del locale. Un intervento delicato ma come tanti altri svolti dagli appartenenti alle squadre speciali che, però, qualche attimo dopo sono stati investiti da un’esplosione causata da una bombola di gas. All’esterno si trovavano come detto quattro agenti di polizia che risultano feriti in maniera non preoccupante. Ci troviamo nella zona di Sant’Antonio, esattamente in via Santa Lucia. Ad andare a fuoco una macelleria e, a quanto pare, le fiamme sarebbero divampate a causa di un corto circuito.
Un corto circuito la causa
Non un incendio doloso, dunque, ma un caso imprevisto che ha rischiato di trasformare una tranquilla mattinata in uno scenario tragico. Sono stati tutti trasportati immediatamente al pronto soccorso del ‘Grande Ospedale Metropolitano’ dove sono stati sottoposti alle cure del caso: per loro la prognosi va dai 5 ai 20 giorni. La paura, però, è stata tanta, anche perché l’esplosione ha danneggiato anche il camion utilizzato per lo spegnimento e, soprattutto, per il ricordo ancora vivo dell’incendio della cascina a Quargnento dove persero la vita quattro vigili del fuoco. Anche dal profilo ufficiale il capo del Corpo Fabio Dattilo, dopo aver fornito notizie confortanti sulle condizioni dei colleghi, ha augurato loro una pronta guarigione.
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