NAPOLI – Fare scelte consapevoli per aiutare l’ambiente durante la bella stagione. Anche acquistando un prodotto di cosmesi, è possibile fare delle scelte utili e che tengano conto dell’impatto ambientale e contribuiscono alla salvaguardia del pianeta. Per aiutare i consumatori a fare scelte ragionate ed ecologiche negli acquisti, Aiab ha stilato un decalogo. Aiab è un’associazione di produttori, tecnici e cittadini-consumatori, che mette in rete del movimento biologico e rappresenta prioritariamente gli interessi dei produttori, attraverso la promozione dell’agricoltura biologica quale modello di sviluppo sostenibile, basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse, rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della salute di chi consuma. L’agricoltura biologica è, infatti, un modello di sviluppo per le campagne italiane, alternativo a quello industriale, capace di indirizzare in senso ecologico i comportamenti degli operatori e dei cittadini, ad un approccio consapevole al sistema produttivo e al consumo.
COSMESI BIO
Non tutte le creme sono uguali, dai marchi commerciali alle firme che troviamo in profumeria, bisogna fare attenzione a cosa spalmiamo sulla pelle. Per i cosmetici biologici il primo riconoscimento in Italia è stato creato oltre 15 anni fa e garantisce il rispetto di un disciplinare e l’uso di buone pratiche, come l’uso di materie prime vegetali non allergizzanti e irritanti e l’impiego di prodotti agricoli e zootecnici da agricoltura bio. Il principio alla base dello standard per i cosmetici biologici è la provenienza delle materie prime da agricoltura biologica. Lo standard individua quei requisiti minimi, in termini di ingredienti, di formulazione e di processo produttivo, che un cosmetico deve avere per essere certificato come biologico. Per essere definito bio un prodotto cosmetico deve contenere un minimo del 95% di ingredienti biologici e nella sua produzione non si possono utilizzare derivati di origine petrolifera, paraffine, formaldeide e coloranti di origine sintetica. Questi ingredienti sono sostituiti da derivati vegetali, più sicuri per la salute del consumatore e con maggiore salvaguardia dell’ambiente. I cosmetici certificati hanno maggiore affinità con la pelle, grazie alla limitata presenza di sostanze di sintesi e al largo uso di materie prime biologiche. Infatti, viene favorito l’uso di ingredienti naturali come acque floreali, oli vegetali, oli essenziali e fitoestratti, preferibilmente provenienti dall’agricoltura biologica. Infine i cosmetici biologici non contengono Ogm, e nemmeno profumi sintetici.
DECALOGO
L’Associazione italiana di agricoltura biologica (Aiab), ha stilato un vero e proprio decalogo per aiutare i consumatori a fare scelte consapevoli nell’acquisto di cosmetici e creme solari. La prima regola è assicurarsi che il prodotto abbia una certificazione riconosciuta che garantisce la sua natura biologica e ecologica. La seconda regola è cercare prodotti contenenti preferibilmente materie prime agricole bio. Al terzo punto troviamo la scelta di prodotti che non contengono organismi geneticamente modificati. Il quarto consiglio è optare per cosmetici non testati sugli animali, il quinto è dare preferenza a prodotti con imballaggi ecologici e che riducono l’impatto ambientale nella produzione. La sesta regola è evitare prodotti che contengono parabeni, siliconi, petrolati, conservanti sintetici e altre sostanze potenzialmente nocive. Quando possibile, scegliamo prodotti realizzati da ditte italiane. L’ottavo consiglio è cercare sugli scaffali prodotti che rispettano la biodiversità, utilizzando ingredienti provenienti da fonti sostenibili e non contribuendo alla deforestazione. La nona regola è fare ricerche sulle aziende e sui prodotti e non fidarsi ciecamente delle affermazioni di marketing, consultando recensioni ed opinioni di altri consumatori. Infine, al decimo punto, troviamo la scelta di prodotti con imballaggi riciclabili e l’impegno a fare del proprio meglio per riciclare gli imballaggi una volta che il prodotto è finito.
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