MONDRAGONE – In manette Francesco Tiberio La Torre, cugino del boss Augusto. È accusato di estorsione (tentata e consumata) con l’aggravante del metodo mafioso. L’indagato è stato portato in cella dai carabinieri del Reparto di Mondragone su ordine dell’ufficio Gip del Tribunale di Napoli nel carcere di S. Maria Capua Vetere. Ad innescare l’indagine che ha fatto aprire le porte della prigione per La Torre sono state le denunce sporte da Giovanni Zannini, consigliere regionale, e da Salvatore e Alfredo Campoli, quest’ultimo imprenditore e marito dell’attuale vicesindaco, Rosa Tramonti. La Torre, assistito dall’avvocato Antonio Miraglia, affronterà l’interrogatorio di garanzia domani..