MILANO – Il volo 302 della Ethiopian Airlines, che si è schiantato uccidendo 157 persone, aveva una velocità insolitamente elevata dopo il decollo e prima che l’aereo segnalasse problemi alla torre di controllo chiedendo il permesso di prendere quota rapidamente. Lo rivela la Reuters citando una fonte che ha ascoltato la registrazione del controllo del traffico aereo. Secondo la fonte, una voce dalla cabina di pilotaggio del Boeing 737 Max aveva chiesto di salire a 14.000 piedi sul livello del mare – circa 6.400 piedi sopra l’aeroporto – prima di chiedere urgentemente di poter atterrare. L’aereo è poi scomparso dal radar a 10.800 piedi. La voce “diceva che aveva un problema nel controllare l’aereo ed è per questo che ha voluto salire di quota”, ha spiegato la fonte ricordando che la voce sembrava nervosa.
Le indagini
Gli esperti, spiega la Reuters, dicono che di solito i piloti chiedono di prendere quota quando incontrano problemi in modo da guadagnare margine di manovra. Addis Abeba è circondata da colline e, immediatamente a nord, dalle montagne di Entoto. Ancora difficile attribuire la voce a uno dei piloti. Secondo il New York Times potrebbe essere quella del capitano Yared Getachew, ma la fonte citata da Reuters ha ammesso di non avere familiarità con la sua voce o con quella del primo ufficiale Ahmed Nur Mohammod Nur per poter definire a chi appartenesse.
LaPresse
Etiopia, Reuters: “Boeing 737 andava troppo veloce prima dello schianto”
Il volo 302 della Ethiopian Airlines, che si è schiantato uccidendo 157 persone, aveva una velocità insolitamente elevata dopo il decollo e prima che l'aereo segnalasse problemi alla torre di controllo chiedendo il permesso di prendere quota rapidamente.