MILANO – Sarà l’Ucraina di Shevchenko a sfidare l’Inghilterra nell’ultimo quarto di finale di Euro 2020 a Roma, il prossimo 3 luglio. Al termine di una partita incredibile, finita solo ai supplementari, all’Hampden Park di Glasgow la compagine ucraina piega la Svezia e prosegue nel suo cammino europeo. Non è bastata agli scandinavi il quarto gol nel torneo di Forsberg, l’Ucraina passa grazie ad un gol e ad un assist di un super Zinchenko. L’esterno del Manchester City firma il vantaggio nel primo tempo, poi al 121′ ha ancora la forza di arrivare sul fondo per crossare il pallone che Dovbyk di testa spinge alle spalle di Olsen. Per l’attaccante del Dnipro, arrivato all’ultimo come riserva, è il primo gol in nazionale alla terza presenza. La Svezia paga a caro prezzo l’espulsione di Danielson all’inizio del primo tempo supplementare per un bruttissimo fallo su Besedin.
Nella Svezia, il ct Andersson schiera dall’inizio lo juventino Kulusevski al fianco di Isaak per un attacco giovane e di talento. A sostegno l’esperienza di Forsberg. Nell’Ucraina, Shevchenko si affida al tridente composto da Yarmolenko, Yaremchuk e Shaparenko.
Primo tempo giocato a buoni ritmi dalle due squadre, la Svezia prova a sfruttare la qualità di Forsberg e Kuluseveski per innescare Isaak. Dal canto suo l’Ucraina prova a sfruttare di più le fasce e non a caso la prima occasione degna di nota è un diagonale da sinistra di Yaremchuk respinto con prontezza da Olsen. La replica svedese con un sinistro a giro di Isaak di poco fuori, dopo un bello scambio con Kuluseveski. Poco prima della mezzora passa l’Ucraina con un bellissimo gol di Zinchenko, bravo a battere Olsen con un micidiale sinistro in diagonale su delizioso assist di esterno di Yarmolenko. La Svezia prova subito a reagire con una punizione mancina di Larsson deviata da Bushchan in angolo. La compagine scandinava trova il pareggio al 43′ con un sinistro dal limite di Forsberg deviato da un difensore.
Nel secondo tempo, la gara continua ad essere divertente e ricca di emozioni. Svezia pericolosa per prima con un destro dalla distanza di Larsson di poco fuori, la replica dell’Ucraina con un destro di prima intenzione di Sydorchuk che scheggia il palo. Un legno clamoroso lo colpisce anche la Svezia con un bel destro a giro di Forsberg, servito sulla corsa da Isaak. Proprio l’attaccante della Real Sociedad ha una grande occasione intorno all’ora di gioco, ma tutto solo davanti al portiere manca clamorosamente la conclusione. Nel frattempo Sheva si gioca la carta Malinovskiy, al posto di Shaparenko. E’ comunque sempre la Svezia a fare la partita, scandinavi ancora pericolosi con un sinistro a giro di Kulusevski che Bushchan mette in angolo. Anche sfortunati, con lo scatenato Forsberg che colpisce una traversa clamorosa con un destro a giro dal limite. Nel finale occasione ancora per Kuluseveski, ma sul piede sbagliato.
Nei supplementari la Svezia resta in dieci al 98′ per l’espulsione di Danielson, che Orsato decreta dopo aver visionato il VAR per un fallo sul neo entrato Besedin. Nell’occasione l’attaccante ucraino è anche costretto ad uscire per infortunio. E’ di fatto la svolta. Nei quindici minuti finali, l’Ucraina prova a far valere la superiorità numerica ma la Svezia si difende con ordine e determinazione. Quando ormai i rigori sembravano inevitabili, al 121′ arriva il gol vittoria dell’Ucraina firmato dal neo entrato Dovbyk di testa su cross di Zinchenko. Shevchenko e il fido vice Tassotti volano a Roma per sfidare l’Inghilterra, Svezia a casa ma a testa alta.
(LaPresse)