Euro 2020, la Germania si salva con l’Ungheria. Francia e Portogallo insieme agli ottavi

I magiari di Marco Rossi sfiorano l'impresa

L'esultanza di Goretzka della Germania (Lukas Barth/Pool Photo via AP)

MILANO – Il cosiddetto ‘girone della morte’ di Euro 2020 premia le tre favorite, ma che brividi per la Germania. La Francia, già certa del passaggio del turno, chiude al comando grazie al pareggio con il Portogallo a Budapest (2-2). Avanzano anche i lusitani. A Monaco di Baviera i padroni di casa, invece, rischiano grosso contro l’Ungheria di Marco Rossi, che passa in vantaggio per ben due volte. A salvare la nazionale di Loew dalla figuraccia è il gol di Goretzka a sei minuti dalla fine. Germania che aggancia il secondo posto e raggiunge negli ottavi l’Inghilterra in una sfida che promette scintille, finisce invece la favola della squadra di Marco Rossi, vicina a compiere la grande impresa. A Budapest, in un gran bel match caratterizzato da ben tre rigori, i mattatori sono Ronaldo e il ritrovato Benzema, autori di una doppietta ciascuno. Lo juventino, che non aveva mai segnato alla Francia fino a stasera, guida l’attacco dei lusitani, a supportare lo juventino sulle corsie esterne Bernardo Silva e Diogo Jota. I Bleus sfoderano il loro tridente da paura Griezmann-Mbappè-Benzema. In mediana, Pogba con Kanté e Tolisso.

E’ un rigore a sbloccare il match: Lloris interviene fallosamente su Danilo Pereira, il direttore di gara Lahoz indica il dischetto.

Ronaldo è implacabile (31′). Ed è un altro penalty a riequilbrare i conti, prima dell’intervallo, interrompendo l’ottimo momento del Portogallo. Lahoz punisce un contatto in area portoghese tra Semedo e Mbappé, anche se dalle immagini sembra lieve. E’ Benzema, che non aveva mai fatto gol in un Europeo, a trasformare (48′). In apertura di ripresa la Francia completa la rimonta e la firma è ancora quella di Benzema, su splendida imbeccata di Pogba, il Var conferma. Ronaldo sfiora il pari di testa, e lo concretizza all’ora di gioco. Ancora dagli undici metri, realizzando il rigore che l’arbitro ha concesso per un tocco di mano di Koundé. Con la doppietta, CR7 tocca quota 109 gol con i lusitani ed eguaglia il record di gol in nazionale dell’iraniano Ali Daei. Poi è Rui Patricio a tenere a galla i lusitani salvando su Pogba e Griezmann. La Francia si regala la Svizzera come avversaria degli ottavi, per Ronaldo altra suggestiva sfida: contro il Belgio di Lukaku.

A Monaco, la Germania soffre ma strappa il punto necessario all’Ungheria dopo aver temuto il peggio. A trainare il 3-4-3 dei tedeschi è il trio Sané-Gnabry-Havertz. Loew lascia fuori Muller, sofferente al ginocchio. Adam Szalai e Sallai è il tandem offensivo di Rossi. A sorpresa sono i magiari a passare in vantaggio con Adam Szalai, che incorna in tuffo sul cross di Nego e batte Neuer. I tedeschi sono obbligati a rispondere e sono sfortunati con la traversa centrata da Hummels. Ma la nazionale di Loew fa fatica a sfondare contro l’ottima organizzazione dei magiari, che colpiscono anche un palo con Sallai. Il pareggio arriva solo a metà ripresa: sugli sviluppi di una punizione di Kimmich, Gulacsi sbaglia l’uscita e Havertz, sulla sponda di Hummels, insacca a porta vuota (67′). Ma bastano tre minuti ai magiari per riportarsi in vantaggio con Schafer, che servito in area da Szalai batte di testa Neuer. A scacciare la grande paura è Goretzka, che batte dal limite Gulacsi dopo una conclusione di Werner respinta dalla difesa. Loew respira, ma contro l’Inghilterra servirà ritrovare la vera Germania.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome