Euro 2020, Mancini: “Mi intriga l’idea di andare in finale”

Bonucci: "Ancora dobbiamo respirare l'aria della vigilia, c'è la voglia di fare una grande prestazione con trasporto e umiltà con voglia di portare a casa il risultato".

Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini

ROMA – “Cosa mi intriga di questa partita? Se riusciamo a vincere andiamo in finale, questo mi intriga”. Lo ha detto il ct della nazionale italiana Roberto Mancini, ai microfoni di Sky Sport, alla vigilia di Italia-Spagna, semifinale di Euro 2020. “Loro hanno nel loro dna il gioco palla a terra, con tanti tocchi, da sempre. In questo sono più avanti di noi – ha aggiunto – Sono due squadre che giocano bene, sarà una partita divertente”.  “Sarà una partita difficile come con il Belgio, anche se le due squadre hanno un tipo di gioco differente. Dovremo prepararci a una partita difficile. La Spagna è sempre una squadra straordinaria, con giocatori bravissimi e un allenatore molto bravo”. “Sappiamo che dovremo fare una grande partita, siamo in una semifinale dell’Europeo, difficile trovare partite semplici”, ha aggiunto. “Con Vialli ci conosciamo da molto tempo, abbiamo vissuto tanti anni insieme e va aldilà dell’amicizia. E’ come avere un fratello, ma capita con tutti quelli che hanno giocato in quella Samp. Ma è stato un rapporto ottimo con tutto il gruppo”. “Siamo stati molto bene fino ad ora e vogliamo restarci fino alla fine, per farlo dobbiamo fare una grande partita domani”, ha aggiunto.



Bonucci: “Rispetto per la Spagna ma vogliamo vincere”

“Ancora dobbiamo respirare l’aria della vigilia, c’è la voglia di fare una grande prestazione con trasporto e umiltà con voglia di portare a casa il risultato”. Lo ha detto Leonardo Bonucci, difensore della Nazionale, parlando in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Euro 2020 contro la Spagna. “Loro sono una squadra in continua crescita, serve grande rispetto. Dovremo fare attenzione ai loro movimenti senza palla e servirà una grande fase di non possesso di tutta la squadra”, ha aggiunto. “In una semifinale Italia-Spagna non ci sono favoriti, quello che abbiamo fatto fino ad ora va archiviato e dobbiamo solo essere motivati a giocare una semifinale e la finale tra pochi giorni”. “Abbiamo intrapreso questo progetto di dominare le partite, ma la nostra cultura è anche riuscire a venire fuori dalle difficoltà. Domani dovremo fare una grossa fare difensiva, ce la godiamo e vogliamo dare tutto noi stessi per rendere orgogliosi gli italiani”, ha aggiunto. “Morata è un amico, spesso siamo insieme. Mi ha colpito quello che ha subito, anche io ci sono passato. So cosa vuol dire leggere certe cose, gli sono sempre stato vicino”. “E’ un grande calciatore e un grande amico. E’ un attaccante forte, tra i migliori del mondo, domani sera servirà una grandissima attenzione sia per Morata che per tutta la Spagna”, ha aggiunto. “Più forte Morata o Lukaku? Sono due grandissimi attaccanti, quando arrivi a questi turni sono tutte nazionali forti. Morata ha caratteristiche diverse da Lukaku, dovremo fare attenzione ai dettagli per portare a casa qualcosa di davvero importante”, ha concluso Bonucci.

LaPresse

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