Europa: nuova tecnologia per voli meno inquinanti

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Voli sostenibili
Voli sostenibili

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA), in collaborazione con l’operatore Viasat, ha sviluppato il programma Iris, una tecnologia satellitare destinata a modernizzare la gestione del traffico aereo. L’obiettivo è ottimizzare le rotte dei velivoli per ridurre significativamente il consumo di carburante e le conseguenti emissioni nocive. Anche la compagnia di bandiera italiana, ITA Airways, ha aderito all’iniziativa.

Attualmente, lo spazio aereo del continente è suddiviso in 27 sistemi di controllo nazionali, uno per ogni Stato membro. Questa frammentazione genera spesso inefficienze, costringendo gli aerei a seguire percorsi più lunghi del necessario, con conseguenti ritardi, maggiori costi operativi e un impatto ambientale più elevato. Il progetto Iris si inserisce nel più ampio piano per la creazione di un “Cielo Unico Europeo” (Single European Sky), concepito per gestire lo spazio aereo continentale come un’unica entità coesa.

La nuova tecnologia supererà i limiti delle attuali comunicazioni radio, spesso congestionate, introducendo un sistema di scambio dati digitale e continuo via satellite tra i velivoli e le torri di controllo. Questo permetterà di implementare le cosiddette “operazioni 4D basate sulla traiettoria”. In termini semplici, l’aereo non comunicherà solo la sua posizione (le tre dimensioni spaziali), ma anche il tempo esatto in cui raggiungerà ogni punto del suo percorso (la quarta dimensione).

Grazie a questa innovazione, il flusso del traffico aereo diventerà più ordinato e prevedibile. Si ridurranno i tempi di attesa in volo, le rotte saranno più dirette e i profili di discesa verso gli aeroporti potranno essere continui e ottimizzati. Tutto ciò si tradurrà in un notevole risparmio di carburante e, di conseguenza, in un taglio netto delle emissioni di gas serra.

Il periodo di validazione del sistema Iris si concluderà entro la fine dell’anno. A partire dal 2026, le compagnie aeree europee aderenti potranno iniziare a implementare la tecnologia sui propri aerei. Il processo si completerà entro il 2032, quando si prevede che oltre 1.100 aeromobili in volo sull’Europa saranno dotati del sistema. ITA Airways ha già iniziato il percorso, equipaggiando quattro dei suoi Airbus A320, che opereranno inizialmente sulle rotte in partenza da Milano e Roma verso destinazioni europee.

Il programma Iris ha inoltre ambizioni globali. Gli sviluppatori stanno già guardando a una possibile espansione in altre regioni del mondo, come l’Asia e le Americhe. Entro il 2028, questa tecnologia potrebbe contribuire a ottimizzare i voli su scala mondiale, rendendo il trasporto aereo globalmente più sostenibile ed efficiente.

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