ROMA – L’analisi fornita dagli ultimi sondaggi è in controtendenza con quella degli ultimi mesi. Oggi è l’ultimo giorno in cui è possibile pubblicare i dati. Per i due partiti al governo del Paese, Lega e Movimento 5 Stelle, l’apprezzamento dell’elettorato è cambiato molto rispetto al momento del voto per le Politiche. Dalle elezioni il M5S ha perso consensi che, in vista delle Europee, pare stia riconquistando, seppur a fatica. Opposta invece la situazione del Carroccio, in crescita per mesi e che, stando agli ultimi sondaggi, avrebbe perso circa 6 punti percentuali.
Il caso Siri e il consenso
Nelle ultime ore circolano due sondaggi. Quello Ipsos per il ‘Corriere della sera’ e quello Demos per ‘Repubblica’. Entrambi attestano un calo vertiginoso del Carroccio: per le stime Ipsos scende dal 37% al 30,9%, per quelle Demos la lega è al 32,2%, in calo di soli due punti. Il M5S dopo il boom di consenso delle Politiche sembra lontano anni luce da quelle cifre (oltre il 32% dei voti). Tuttavia starebbe risalendo. Secondo i dati Ipsos per la prima volta è invertito il trend negativo e i pentastellati arrivano al 24,9%, con una crescita del 3%. Per il sondaggio Demos invece il M5S è fermo al 22,6%. Ciò che molto probabilmente ha determinato il cambio di direzione nei sondaggi è il caso Siri. Dopo giorni di scontro durissimo tra le due anime del governo per l’inchiesta per corruzione a carico del sottosegretario del Carroccio, il Consiglio dei Ministri gli ha revocato la carica, con la Lega che ancora mugugna.
Pd risale e Forza Italia punta al recupero del leader
Per le stime Ipsos il Partito democratico inizia a recuperare consensi. Il Pd cresce e arriva al 20,5%, complice senza dubbio il cambio nella dirigenza, con l’elezione del segretario Nicola Zingaretti. Per Demos la stima è quasi identica (20,4%). Scende invece Forza Italia, con il suo leader Silvio Berlusconi che è tornato in tv dopo nove giorni dall’intervento per l’occlusione intestinale che ha fermato per una settimana la sua corsa. Per Ipsos il partito scende di un punto percentuale e arriva al 7,8%, per Demos Fi sarebbe invece stabile al 9,5%.