Europee, patto De Luca-Emiliano. Pronta la terna da sostenere alle urne

Il governatore tratta con il capogruppo in Regione Casillo per Topo ma pensa anche all’assessora Fortini e al sindaco di Bari Decaro

NAPOLI – Il governatore Vincenzo De Luca vede le Europee come un modo per rafforzarsi all’interno del Pd, sottraendo spazi alla segretaria nazionale Elly Schlein. Un dialogo è aperto con il capogruppo in Regione Mario Casillo, che sostiene Lello Topo. Ma De Luca potrebbe anche accoppiare all’ex parlamentare il nome di un suo fedelissimo, in particolare l’assessore all’Istruzione Lucia Fortini (alle Europee si possono esprimere 3 preferenze). In questo caso, il governatore “si chiamerebbe” tutti i consiglieri regionali che a lui fanno riferimento, da Giovanni Zannini a Carmine Mocerino, chiedendo di sostenere il ticket Topo-Fortini. Un’eventualità che potrebbe causare preoccupazioni ai deluchiani che sono già in corsa per Strasburgo: è il caso dell’assessore di Italia viva Nicola Caputo e del componente della segreteria campana di Azione Luigi Bosco.
L’uscente Pina Picierno difficilmente potrà contare sull’appoggio del presidente: è vero che è intervenuta criticamente contro la Schlein, ma De Luca la vedrebbe con diffidenza perché non ha mai preso posizione nello scontro fra lui e la leader nazionale.
Alle scorse elezioni, nella circoscrizione sud il Pd ha avuto circa il 20% dei voti, facendo eleggere 4 parlamentari, e a questo giro intende confermare il risultato. E’ possibile anche un asse Campania-Puglia, tramite un’azione comune con il governatore Michele Emiliano (che a De Luca è già accomunato dalla battaglia per il terzo mandato). Quest’ultimo lancerebbe per Strasburgo il sindaco di Bari Antonio Decaro, che è in scadenza del secondo mandato e quindi non può ricandidarsi alla guida del capoluogo pugliese, né restare a capo dell’Anci nazionale.
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