Napoli. Omicidio in via Pallonetto: 10 colpi per uccidere il fratello di un affiliato

Ieri verso le 23 un commando ha trucidato Pasquale Sesso, considerato vicino ai Mazzarella. Martedì notte una gang in moto aveva fatto fuoco in via Egiziaca terrorizzando decine di abitanti

NAPOLI – E’ di un morto il bilancio di due raid messi a segno nella zona del Pallonetto. Intorno alle 23 di ieri, in via Pallonetto a Santa Lucia un uomo, Pasquale Sesso, 44 anni, è stato ferito da colpi di arma da fuoco ed è morto in ospedale. Sul posto sono intervenute a sirene spiegate le pattuglie della polizia, che hanno transennato la zona, effettuato i rilievi e iniziato gli accertamenti per identificare la vittima. La notizia del decesso è giunta circa mezz’ora dopo il raid e ha scatenato urla e disperazione nella zona. Stando a quanto è emerso nell’immediatezza, l’uomo, considerato vicino agli ambienti dei Mazzarella (il fratello Gennaro è considerato un affiliato al clan), è stato raggiunto da una decina di colpi allo stomaco e all’addome.
Una prima avvisaglia c’era stata verso l’1 e 30 in via Egiziaca a Pizzofalcone. I balconi si sfiorano. I carabinieri devono intervenire con urgenza: non c’è un secondo da perdere. Due ‘gazzelle’ sfrecciano in via Solitaria e si fermano sul lato opposto: quasi al centro della strada, come a bloccare i veicoli.
Nessuno sa cosa sia successo e le pattuglie hanno solo una segnalazione per ‘colpi d’arma d’arma da fuoco’, un gruppo in moto ha sparato all’impazzata a metà di via Egiziaca a Pizzofalcone. Un dedalo di vicoli, alle spalle di piazza del Plebiscito. A due passi dal lungomare. Zona monitorata dalle forze dell’ordine da settimane, dopo una escalation di violenza. Ma andiamo con ordine.
I militari dell’Arma effettuano i rilievi e trovano una scia di bossoli al centro della carreggiata. Un raid in movimento: il gruppo di fuoco ha sparato senza fermarsi. Altro dettaglio, che spinge gli investigatori a ipotizzare una ‘stesa’. Non ci sono testimoni e la sequenza è da ricostruire. Per ora non escludono ipotesi: potrebbe essere un agguato fallito, come una intimidazione. Qualcosa di più. Saranno i filmati delle telecamere a dirlo. I carabinieri scandagliano ogni fotogramma, alla ricerca di tracce. Serve una ‘pista’.
Vogliono chiudere il cerchio in fretta. Capire cosa sia successo, prima di individuare i responsabili. Ci vorrà del tempo. Intanto gli abitanti al Pallonetto di Santa Lucia chiedono più controllo alle forze dell’ordine. Sospettano che sia cominciata una guerra tra bande di più quartieri. Dagli esiti imprevedibili. Poco tempo c’era s’erano state rappresaglie tra gang dei Quartieri Spagnoli e del Pallonetto di Santa Lucia. Altro particolare, che i militari non sottovalutano: potrebbe essere un colpo di coda della guerriglia urbana. E c’è uno strano precedente: a fine maggio due uomini in un’auto bianca hanno sparato all’angolo con via Gennaro Serra. Anche in quel caso nel cuore della notte. C’erano decine di persone in strada.
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